Polizia stradale 2010. Quasi 50 arresti e 6 milioni di euro di refurtive recuperati

ORVIETO - Quasi 50 arresti e 6 milioni di euro di refurtive recuperati. E questo solo per quanto riguarda la giudiziaria. È un bilancio che si compone di grandi numeri quello dell'attività 2010 della sottosezione della polizia stradale di Orvieto. Dal punto di vista della sicurezza stradale, gli agenti orvietani - 48 in tutto - nell'anno appena trascorso hanno effettuato un totale di 2841 pattuglie. Hanno decurtato 5160 punti dalle patenti e ne hanno ritirate 79, di queste 17 per guida sotto l'effetto di alcol e 10 per guida sotto l'effetto di droghe. A questo proposito sono state 4102 le persone controllate con l'alcol test. Gli agenti sono ricorsi alle multe in 6587 casi. Per 266 automobilisti la causa è stata l'eccesso di velocità. Sempre tra le contravvenzioni ci sono anche quelle amministrative comminate a 8 officine per multe complessive attorno ai 10mila euro. In diminuzione nel 2010 l'incidentalità anche se purtroppo è aumentata la mortalità. Nel 2010 ci sono stati infatti 384 sinistri contro i 410 del 2009, sono morte però 7 persone. Nel 2009 ne era morta una soltanto. I dati, letti dalla Stradale, lasciano dedurre che c'è la consapevolezza dei controlli, non altrettanto della pericolosità dell'autostrada. A questo si uniscono 48 arresti, per la maggior parte manette eccellenti basti pensare alle 28 ordinanze di custodia della Cutters, ai 50 veicoli e agli 11 chili di marijuana sequestrati. Insomma ha di che essere soddisfatto il comandante della Stradale, il sostituto Stefano Spagnoli che infatti si dice "orgoglioso dell'intero reparto, dai più stretti collaboratori ai pattuglianti. Agenti preparati, esperti abituati a mantenere la massima efficienza anche quando il ritmo dei turni, a volte, diventa estenuante".