Appello ai sindaci per la costituzione dell'Unione dei comuni

La giunta regionale, sulla base delle leggi nazionali, ha messo a punto un disegno di legge per lo svolgimento associato delle funzioni comunali. Il disegno di legge prevede che i comuni, nell'ambito di un determinato territorio, dovranno creare le unioni, cioè nuovi enti locali,  per lo svolgimento associato delle funzioni fondamentali. La definizione degli ambiti territoriali sarà fatta dalla regione, previa concertazione coi comuni nell'ambito del consiglio regionale delle autonomie locali.

È evidente che si sta delineando una svolta storica per i comuni, poiché cambierà fortemente l'assetto delle autonomie locali e ne saranno condizionate la vita e le prospettive di sviluppo delle nostre comunità.

Le amministrazioni comunali hanno il dovere di coinvolgere l'opinione pubblica in questa fase di preparazione del nuovo assetto delle autonomie, in modo che il processo di aggregazione dei comuni si svolga nel rispetto delle realtà storica, geografica, culturale ed economica e ascoltando le aspirazioni delle singole comunità.

Invitiamo i sindaci dei comuni del territorio orvietano a promuovere urgentemente incontri, convegni, assemblee e ogni altra manifestazione utile per informare e coinvolgere le popolazioni in questa fase di trasformazione. È infatti indispensabile scongiurare l'eventualità che le decisioni vengano assunte altrove, passando sopra le teste dei cittadini. La mancanza di una effettiva partecipazione popolare annullerebbe il valore democratico delle unioni dei comuni e ne comprometterebbe il futuro. Né ci sembra irrilevante che da ciò si può trarre occasione per impostare politiche di comune interesse, ad esempio rispetto al federalismo fiscale.

Il COVIP, da parte sua, ha programmato, per la metà di febbraio un forum sulle unioni comunali al quale saranno invitati tutti gli amministratori comunali del nostro territorio.