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Polizia provinciale, il rapporto dell'attività 2010

Più controlli su ambiente, rifiuti e sicurezza. "L'impegno della Provincia finalizzato a migliorare il connubio territorio-cittadini". Dal punto di vista dei provvedimenti complessivi la Polizia provinciale ha comminato 130 multe, per un totale di oltre 140.000 euro, ed elevato 31 denunce all'autorità giudiziaria

foto di copertina

La Polizia provinciale di Terni ha reso noto il rapporto sull'attività 2010 in materia di ambiente, sicurezza, caccia e pesca. Durante l'anno appena trascorso è aumentata l'attenzione sulla gestione dei rifiuti, la qualità dell'aria e la sicurezza sul lavoro ed è stata incrementata la vigilanza sul rispetto delle norme che regolano i settori della caccia e della pesca per consentire ai cittadini di coltivare la propria passione nel pieno rispetto delle regole. "L'obiettivo - sottolineano gli assessori competenti Filippo Beco e Fabrizio Bellini e il comandante, capitano Gervasio Gialletti - è quello di svolgere un servizio a supporto della collettività, scevro da fini vessatori e volto invece a mantenere alta l'attenzione per migliorare costantemente il rapporto fra territorio e cittadini. Tali attività - ricordano inoltre assessori e comandante - sono state esercitate in costante sinergia e coordinamento con la prefettura, le autorità giudiziarie, le altre forze dell'ordine, la Regione e le istituzioni locali". Per quanto riguarda l'ambiente sono aumentati i controlli (356 con 146 sopralluoghi), tramite il Nos (Nucleo operativo speciale), su rifiuti, emissioni in atmosfera, acque pubbliche, scarichi e prelievi, concentrando l'attività sulle autorizzazioni ai privati e sui fiumi e i corsi d'acqua, con particolare attenzione anche ai laghi di Piediluco e Corbara e al cantiere della Terni-Rieti. A seguito dei controlli effettuati sono state comminate 58 contravvenzioni ed elevate 27 denunce. Nel settore faunistico-venatorio, oltre al proseguimento del rapporto con le guardie volontarie, si è concretizzato ed attivato il coordinamento con il Corpo forestale dello Stato per armonizzare e razionalizzare la vigilanza sulle attività di caccia, il bracconaggio e in generale sul rispetto delle normative vigenti. Per quanto concerne i danni alle colture agricole la Provincia ha autorizzato 3.199 interventi di selezione per il contenimento dei cinghiali, assumendo provvedimenti anche per altri animali nocivi fra cui volpi, corvidi, nutrie e storni. Le multe sono state 21 con 12 armi sequestrate. Costante è stata anche l'attività di controllo sul versante della pesca (21 multe). Molto stretta su questo versante è stata la collaborazione con tutte le associazioni di pescatori, le forze dell'ordine e gli altri enti istituzionali a vario titolo interessati. Di rilievo sono state soprattutto le iniziative per il ripopolamento della trota fario per il quale la Provincia ha ormai raggiunto l'autosufficienza che comporta risparmi di risorse e sensibili miglioramenti degli ecosistemi. Particolare attenzione è stata posta sulla sicurezza sul lavoro. Sotto questo profilo sono stati monitorati i cantieri edili e stradali e le ditte di autotrasporto per verificare la rispondenza delle attività esercitate alle norme vigenti riguardanti la sicurezza stessa e il codice della strada. Dal punto di vista dei provvedimenti complessivi infine la Polizia provinciale ha comminato 130 multe, per un totale di oltre 140.000 euro, ed elevato 31 denunce all'autorità giudiziaria.
(nelle foto il comandante Gervasio Gialletti e la sede della Provincia)

Pubblicato il: 15/01/2011

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