Parcheggio selvaggio, necessaria un'opera di educazione

Il consuntivo 2010 esposto dal sindaco in conferenza stampa, tra i diversi servizi comunali, ha preso in considerazione anche quello della polizia municipale.
"Una attività complessa, polifunzionale, che rappresenta il biglietto da visita della città- ha ricordato Còncina-. Per questo tutti vorremmo vedere sempre i vigili sulle nostre strade, a vigilare sulle scuole, sulla viabilità, sulla ZTL, durante i grandi e piccoli eventi".
Poi una butade sui parcheggi, "selvaggi solo se sostano selvaggiamente  gli altri e non noi stessi", sostiene il primo cittadino.
Per la verità la sosta selvaggia è una condizione presente pesantemente su tutta la rupe ed è causa anche della difficoltà di vendere i posti macchina e di affidare la gestione dei parcheggi.  "E' vero, questo problema esiste- ha dovuto ammettere Còncina al di là delle battute-. E sarebbe pura letteratura appellarsi al senso civico. Io stesso, proprio stamattina ho notato gente 'furba' che occupa spazi in piazza Ascanio Vitozzi e piazza della Repubblica. Con l'apertura del parcheggio di via Roma ovviamente chi occupa piazza d'Armi non potrà più continuare a farlo, sarebbe una contraddizione evidente. I vigili devono stare sulla strada, l'ho già detto. E probabilmente dovranno aumentare i volontari del traffico. Soprattutto dobbiamo creare l'abitudine all'uso dei mezzi del nostro sistema della mobilità alternativa. Il parcheggio è un finto problema. Appena sarà disponibile aprire la struttura di via Roma ci attiveremo per spiegare agli utenti l'utilità e i benefici dei parcheggi".

Anche noi ci adopereremo per sostenere l'Amministrazione in questa virtuosa azione educativa, per quanto potremo. Gli amministratori intanto amministrino e i vigili vigilino.

Nella discussione è poi entrato il tema gustoso delle panche selvagge.

Dice il sindaco: "C'è anche il problema delle panche selvagge più o meno belle e gradevoli, peraltro autorizzate. Anzi auspicio che la stampa svolga un ruolo di sensibilizzazione sul decoro urbano. Possono dire però, che le persone che incontro, anche forestieri, sono soddisfatti della situazione complessiva della nostra città. Ma tutto va migliorato ed ovviamente vanno invertiti certi atteggiamenti culturali. In questo senso sarebbe auspicabile che le associazioni ambientaliste si dedicassero anche ai temi del decoro urbano".
Noi ci adopereremo per sostenere l'Amministrazione in questa virtuosa azione educativa anche sul decoro urbano, per quanto potremo. Gli amministratori intanto amministrino e i vigili vigilino. Le associazioni ambientaliste, non abbiamo dubbi, offriranno il loro prezioso contributo.

Nella foto, piazza della Repubblica alle ore 10,45 del 13 gennaio. C'è divieto di sosta e di fermata