Giunta nuova vita nuova?

Dopo il fallimento della vendita del mattatoio e della concessione in gestione dei parcheggi, il sindaco ha ricordato, a commento del disastro, che "Comunque risulta rispettato l'ambizioso obiettivo dato dal patto di stabilità 2010, che vedeva una forte previsione di contenimento della spesa rispetto al 2009".
Còncina è evidentemente un ottimista, qualità positiva, che aiuta ad andare avanti, se però la visione dello scenario è realistica e sufficientemente dettagliata. Se non si vede neppure si provvede e i fatti segnalano una capacità di osservazione dei nostri amministratori alquanto ristretta.  Il fatto di avere contenuto la spesa è stata una necessità ed ha innescato un processo che crediamo virtuoso, ma non è di per sé sufficiente a segnalare un'amministrazione  capace quanto serve ad Orvieto.
Ad oggi, per esempio, risulta che abbiano deciso di acquisire la concessione degli ormai famosi 310 parcheggi soltanto in una trentina di orvietani sì e no, ma il dato è incerto, perché non c'è ufficio responsabile dell'operazione e quindi in possesso dei dati necessari a controllare le diverse fasi, dalla richiesta di delucidazioni fino alla vendita. Non è stata compiuta opera di informazione adeguata e, soprattutto, le auto sostano  ancora in ogni spazio libero, demotivando la spinta ad assicurarsi un posto auto. Oltre a questo aspetto mercantile, non trascurabile, c'è che la città è sopraffatta dalle auto che circolano e sostano, senza che davvero si voglia stroncare questa abitudine. Comprendiamo la difficoltà di sanzionare gli indisciplinati, che poi sindaco ed assessori e comandante se li trovano fuori dell'ufficio, ma se non c'è la capacità di compiere  le azioni che comportano soltanto l'applicazione delle leggi, le scelte difficili chi le deciderà?
C'è necessità di riorganizzare la Giunta, di rivedere gli aspetti politici e quelli operativi, di sostanziare quella spinta che Frizza e Meffi invocavano nell'occasione del loro trapasso da PD a Còncina.
Ma se basta "aver rispettato l'ambizioso obiettivo dato dal patto di stabilità 2010" con un'operazione puramente contabile, allora