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La voce di Dee Alexander incanta il pubblico di UJW#18

di Lucio Giovannella- foto Michela Rufini
Musicisti impeccabili. Concerto entusiasmante e mai banale, una fortuna per chi l'ha visto  

foto di copertina

Nell'ultima giornata del festival si è esibita la cantante Dee Alexander insieme al suo Evolution Ensemble, un quartetto particolare composto da contrabbasso, batteria, violino e violoncello.

Sin dalle prime note si è capito di essere davanti ad un'artista di altissimo calibro, che ha sfoderato tutta la sua arte canora passando dal jazz, al blues, al soul, al funky di James Brown e alle poliritmie africane senza mai perdere freschezza di interpretazione.

I brani del concerto sono per la maggior parte composti e arrangiati dalla cantante stessa insieme al suo gruppo. Di straordinaria bellezza il pezzo originale, "Underwater", con gli archi in grande evidenza, e Dee che imita il canto del mareUn vero gioiello.

C'è anche un piccolo spazio dedicato a Jimi Hendrix, e il finale con Dee Alexander che, spinta da un ritmo accattivante, fa ballare tutto il pubblico.

Musicisti impeccabili.

Concerto entusiasmante e mai banale, una fortuna per chi l'ha visto.

 

Pubblicato il: 03/01/2011

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