I pendolari, alle prese con il nuovo orario ferroviario

ORVIETO - I pendolari, alle prese con il nuovo orario ferroviario, lamentano ritardi e allungamenti dei tempi di percorrenza. È il caso del Regionale 3375 che arriva e parte da Orvieto alle 5.54 e per raggiungere Roma ci impiega adesso un'ora e mezza con l'aggravante di lasciare i pendolari al binario 2Est, ovvero oltre 500 metri fuori stazione. La colpa, come sottolineano i pendolari, è delle precedenze. Il treno infatti arriva ad Orte alle 6,27 ma dalla stazione laziale riparte soltanto - e in teoria - alle 34 per dare la precedenza da un altro Regionale. "Il problema è che il 3375 - affermano i rappresentanti del comitato pendolari Roma Firenze - riesce a ripartire da Orte, non prima delle 6,40 e quando siamo fortunati. La percorrenza del 3375 si è quindi allungata ad un'ora e mezza Orvieto - Termini, senza dimenticare che la fermata non è in stazione. Ci chiediamo allora, visto che il 3375 è praticamente sempre puntuale, perchè il 3375 non possa ripartire da Orte alle 6.29, prima cioè dell'arrivo del 2323?". Ma non è finta qui. I disagi riguardano anche un altro treno, l'Intercity 592, che è stato posticipato di un'ora in partenza da Roma, lasciando a piedi tante lavoratrici part time.