Swap. Gnagnarini boccia il Comune

ORVIETO - Con la moratoria sugli swap, il Comune non rinvia semplicemente il problema al 2011 ma si lega le mani rispetto a possibili azioni legali nei confronti della banca. L'allarme arriva ancora una volta dell'esponente dell'Udc Massimo Gnagnarini che condanna l'atto approvato a maggioranza dall'amministrazione su tutta la linea. Rinviare al giugno 2011 il pagamento della rata da 500mila euro a Rbs "non ha alcun significato - secondo Gnagnarini - se non quello di una mera manovra dilatoria per sottrarre, e io ritengo senza fondamento giuscontabile, dal bilancio 2010 un importo di spesa, favorendo così la salvaguardia del patto di stabilità per quest'anno". In questo modo, però "il bilancio 2011 sarà gravato di 1,35 mln pari a tre e non più a due rate da pagare alla Rbs e questo importo però non trova copertura sulle previsioni del 2011 così come sono state adottate". Non solo, ma la moratoria, secondo Gnagnaarini, "stride e contraddice la raccomandazione della Corte dei Conti circa l'inserimento in bilancio anche di una apposita riserva relativa al market to market del derivato che è negativo per 8 - 9 mln di euro. Figuriamoci quando gli stessi giudici apprenderanno che non solo il Comune di Orvieto non ha ottemperato a questaprescrizione, ma addirittura si è adoperato per far sparire dal bilancio 2010 un pagamento già accertato di 500mila euro relativo alla rata dello swap Irs Collar della Rbs". Per concludere infine l'esponente dell'Udc fa notare che "per tutto il tempo in cui dura la moratoria il Comune si impegna a non compiere alcun atto o azione legale contro la banca scozzese" per altro l'accordo con la banca per Gnagnarini crea un precedente pericoloso in quanto può rappresentare un "certo grado di riconoscimento della validità e della correttezza delcontratto in essere. Proprio il contrario di quello che ci serve per una lite vittoriosa". Intanto ancora nessuna nuova sul fronte della trattativa privata sui parcheggi, mentre oggi scade il terzo bando di alienazione del mattatoio comunale.