Casermone. C'è un progetto che piace al sindaco

ORVIETO - "Finalmente c'è un progetto, o quantomeno un'idea progettuale, che ricalca quanto avevo proposto tempo fa ad una fondazione internazionale". Il compiacimento del sindaco Toni Concina è per una proposta di massima di valorizzazione della Piave che gli sarebbe stata illustrata in queste settimane. Il nome dell'imprenditore resta ovviamente top secret, ma di certo si tratta del primo progetto, in tanti mesi, che riscuote l'entusiasmo del sindaco tra molte proposte che pure verrebbero avanti, ma che sarebbero ritenute poco allettanti. A conferma che manifestazioni informali di interesse ci sarebbero. Il sindaco lo conferma telefonicamente, dopo alcune dichiarazioni rilasciate lunedì in consiglio in risposta ad un'interrogazione di Donatella Belcapo, e passate inosservate. Concina ha in mente anche un percorso per arrivare a riqualificare gli immobili di Vigna Grande. "L'utilizzo parziale della ex caserma è una favola - ha detto in risposta agli interrogativi posti dalla Belcapo - In realtà la nostra intenzione è che la destinazione finale scaturisca da un tavolo di lavoro rispetto agli studi già fatti, a quelli che si stanno facendo e ad altri contributi che stanno venendo avanti. Finalmente c'è un progetto che ricalca quanto avevo proposto tempo fa ad una fondazione internazionale. Queste cose però - ha aggiunto il sindaco - le vorrò discutere in un tavolo di lavoro con tutti voi, coordinato da un project manager, che dovrà portarle a sintesi". Insomma per il sindaco le soluzioni dovranno uscire da un lavoro di gruppo tra le forze consiliari, sotto il coordinamento di un project manager, evidentemente da nominare. I tempi però non sono noti. L'obiettivo sì: "La nostra speranza - afferma Concina - è che alla fine si giunga ad una proposta che abbia un senso e che ci consenta una valorizzazione dello spazio ex caserma, ma che ci permetta anche di rimettere in sesto le nostre casse". Più nello specifico, quanto all'interrogazione di Donatella Belcapo (Pd) sull'uso frazionato della caserma che si sta affermando, il sindaco ha detto: "L'utilizzo parziale oggi per certi versi è un abuso. Io - ha affermato il sindaco - non voglio approfittare di questa tendenza perché, per ragioni contingenti, dovremo evidentemente lasciare liberi quegli spazi, senza costringere i soggetti interessati ad attendere ulteriormente che vengano liberati". D'accordo anche l'assessore al Patrimonio, Felice Zazzaretta: "Sulla questione della protezione civile che oggi occupa uno spazio alla caserma - ha aggiunto l'assessore - ci stiamo adoperando affinché abbia una sede importante per essere polo locale di pronto intervento. Al riguardo stiamo lavorando con i vari enti ed abbiamo già individuato il luogo".