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Rifiuti, in centrosinistra tutto unito per la salvaguardia del territorio e del paesaggio

Una posizione unanimemente favorevole, quindi, alla mozione Leoni. stigmatizzate le presunte doppiezze del sindaco, accusato di essere ambientalista con gli ambientalisti, imprenditore con gli imprenditori

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ORVIETO - Un centrosinistra compatto indica le scelte da attuare in tema di rifiuti contro le presunte doppiezze del sindaco, accusato di essere ambientalista con gli ambientalisti, imprenditore con gli imprenditori. La presa di posizione unitaria è di Pd, Prc e Socialisti. Per il centro sinistra l'atteggiamento del sindaco sulla vicenda rifiuti è "sconcertante". "Incontra gli ambientalisti e dottoreggia sul piano dei rifiuti e raccolta differenziata, facendosi ambientalista, contemporaneamente intrattiene Sao-Acea, facendosi imprenditore comprensivo. Infine - affermano i tre gruppi consiliari - il 20 dicembre, presenta le sue "linee guida" in materia di politica dei rifiuti. Tre pagine di politichese che non dicono nulla". Il centrosinistra propone la modifica dello statuto comunale sul tema della valorizzazione del territorio naturale, "riconoscendo il territorio e il paesaggio come beni e risorse universali da salvaguardare e assumendo il concetto dello sviluppo sostenibile come propria guida per uno sviluppo equo e duraturo". Proposta che è un sì deciso alla mozione Leoni (Pdl). Quanto ai rifiuti, ecco le proposte. Pd, Prc e Socialisti chiedono di "determinare con dati e tempi certi la capacità attuale e le capacità massime di ampliamento del secondo calanco", "di attivare una raccolta differenziata molto spinta al fine di raggiungere l'obiettivo dell'80% di differenziata entro il 2013 , attivare la filiera del riciclo e del riuso e di incentivare gli investimenti sul territorio per la creazione di piattaforme specifiche che lavorino nel riciclo e del riuso dei materiali". E ancora "vietare l'ingresso di rifiuti speciali da fuori ambito (Ati 4), rafforzare il ruolo di Orvieto quale fulcro del piano di ambito per il trattamento e la valorizzazione della frazione umida, verificare la possibilità di ripristinare i volumi del primo calanco attraverso il recupero del materiale indifferenziato". Questi gli argomenti sui quali il centro sinistra chiede "risposte e atti inequivocabili". Pressing anche sulla complanare: "Con l'anticipo deliberato dalla Regione, i lavori della complanare saranno, si spera, cantierati quanto prima. Ora tocca al Comune fare la sua parte. Intanto - è detto sempre in una nota congiunta - questa cifra il Comune la potrà inserire nel suo bilancio, e dare un po' di fiato ai fornitori locali che da mesi aspettano di essere liquidati. Un po' di speranza affinché, finalmente, qualcosa si muova".

Pubblicato il: 24/12/2010

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