I socialisti in festa

Inizia oggi pomeriggio presso la Sala degli Archi del Palazzo dei Sette di Orvieto la Festa della Federazione dello SDI di Terni. Nella due giorni orvietana troverà ampio spazio il dibattito politico ed amministrativo locale. La Festa si aprirà alle 16,30 con la presentazione ufficiale del programma e, subito dopo, con un dibattito sul libro "Dalla società chiusa alla società aperta" di Luciano Pellicani, con la presenza dell'autore stesso e la partecipazione di Franco Bozzi, Zefferino Cerquaglia, Floriano Pizzichini e Mauro Nicolao della FGS e del direttore di orvietosi.it Dante Freddi. Sabato due impegni importanti. La mattina il direttore del giornale "Il Foglio dei Riformisti", Alessandro Li Donni, coordinerà un convegno sul tema "Costruire insieme la proposta di governo locale", che avrà tra gli ospiti Ada Girolamini, Andrea Cavicchioli, Nazzareno Desideri, Franco Raimondo Barbabella, Giuseppe Boccolini, i presidenti regionali di Confesercenti, Sandro Gulino, e della CIA, Walter Trivellizz,) quello provinciale si Confindustria, Stefano Salvati, e il presidente della Cassa di Risparmio di Orvieto, Giovanni Guariglia.

Nel pomeriggio, invece, si entrerà nel vivo del dibattito politico con un a tavola rotonda su "Lista unica, partito riformista, elezioni amministrative: tre aspetti di un'unica strategia". A coordinare ci sarà il direttore del quotidiano "Il Giornale dell'Umbria", Gabriella Mecucci, che interrogherà i segretari dei partiti di centrosinistra e del Nuovo PSI.

Per lo SDI orvietano questa festa è determinante, perché segna la definitiva consacrazione a seconda forza dell'attuale coalizione e perché tiene a battesimo il periodico "Il Foglio dei Riformisti", distribuito gratuitamente in 25mila copie in tutto l'Ovietano, a Guardea e a Terni e che, appena uscito, ha già suscitato vivaci polemiche tra un candidato sindaco di Orvieto e lo Sdi. A tale proposito Evasio Gialletti, coordinatore Sdi di Orvieto, ribadisce come "non ci sia mai stata alcuna trattativa con Giancarlo Parretti" mentre il direttore del periodico, Alessandro Li Donni, conferma "la scelta del centro-sinistra dello SDI, soprattutto dopo la decisione, a livello nazionale, di aderire al progetto riformista insieme a DS e Margherita. Questa scelta - conclude - non lascia spazio a possibili tentennamenti e a apparentamenti diversi da quelli che fanno riferimento all'Ulivo".