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In Libreria il 'Salice di Pietro' di Mario Tiberi

"Ogni episodio, ogni personaggio nel quale vi imbatterete durante la lettura, seppur anonimo, è ricolmo di se stesso e vi si presenterà per quello che realmente è stato ed è, senza nulla togliere e senza nulla aggiungere"

foto di copertina
A volte la vita è davvero bizzarra e si mostra dietro il nascosto del sipario abbassato di una rappresentazione scenica: ti siedi su una panchina e ti ritrovi scrittore. E'  quello che è accaduto un giorno di qualche mese fa a Mario Tiberi, appassionato umanista,  studioso di letteratura classica ed instancabile esempio di cittadino calato con spirito civico nelle vicende spesso tumultose della res pubblica.

Da quella "folgorazione" letteraria ha preso le mosse il romanzo "Il salice di Pietro"esordio narrativo di Tiberi.

"Da quel giorno e da quella stagione, tutto è cambiato e niente è più stato uguale a prima- racconta-Le immagini, le donne e gli uomini della mia vita sono riapparsi, d'incanto, nei fotogrammi della mia memoria come attratti da un magnetismo arcano e inesorabile.

Ogni episodio, ogni personaggio nel quale vi imbatterete durante la lettura, seppur anonimo, è ricolmo di se stesso e vi si presenterà per quello che realmente è stato ed è, senza nulla togliere e senza nulla aggiungere. Si tratta di un viaggio, come ve ne sono a miliardi tanti quanti sono gli esseri umani che popolano il nostro Pianeta: viaggio nella gioia e nella felicità, viaggio nel dolore e nella sofferenza, viaggio nelle emozioni e nel travaglio di una coscienza tormentata dal dubbio e tenuta in vita dalle certezze della speranza fiduciosa.

Il romanzo, edito da Intermedia Edizioni nella collana Narrativa,  è stato presentato sabato 18 dicembre ed è in tutte le librerie.
Sotto le foto di Piero Piscini in occasione della presentazione del romanzo.

Pubblicato il: 19/12/2010

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