Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Sulla morte di Marco Prosperini la Procura indaga a tutto campo

Il procuratore capo Francesco Novarese indica tre direzioni: "la caduta in Germania, i rapporti interpersonali e alcune situazioni di fragilità" . Non si esclude alcuna ipotesi, ivi compresa, la tesi iniziale del suicidio

ORVIETO - Potrebbe esserci un caso di malasanità dietro la morte di Marco Prosperini, l'albergatore orvietano di quarantadue anni, deceduto martedì notte cadendo da una delle finestre del secondo piano del suo albergo nel centro storico. La procura della Repubblica presso il tribunale di Orvieto ha già disposto il sequestro delle radiografie che l'architetto orvietano aveva effettuato all'ospedale di Como, dopo essere caduto per ben due volte negli ultimi giorni: prima in Germania dove si era recato per motivi di lavoro con la moglie e aveva battuto la testa scivolando su una lastra di ghiaccio e poi appunto a Como. Qui sarebbe addirittura finito nelle acque del lago.

Per i medici dell'ospedale lombardo però non ci sarebbero state ragioni per trattenere il paziente, ricorso alle cure del pronto soccorso. Ora la magistratura orvietana sta cercando di capire se tutto questo possa aver avuto qualche nesso col possibile malore che avrebbe portato Prosperini alla morte. Le indagini però, va detto, ruotano ancora a trecentosessanta gradi. "Le indagini procedono a tutto campo" spiega il procuratore capo Francesco Novarese che indica tre direzioni: "la caduta in Germania, i rapporti interpersonali e alcune situazioni di fragilità" della vittima. Insomma, non si esclude alcuna ipotesi, ivi compresa, la tesi iniziale del suicidio.

Anche se dal racconto che la moglie ha reso agli inquirenti le indagini piegherebbero più facilmente verso la disgrazia, causata da un malore.

Sarà comunque l'autopsia eseguita ieri alla Santa Maria della Stella di Orvieto dal consulente nominato dal tribunale a chiarire le cause della morte. Un esame "complesso" lo ha definito il capo della procura Novarese, "i cui primi risultati non potranno arrivare prima di Natale".  La tragedia, come noto, si è consumata martedì notte attorno alle 2,30, quando marito e moglie erano appena tornati a casa dopo alcuni giorni trascorsi in Germania, con alcuni amici. La donna sarebbe rimasta in strada a scaricare i bagagli dall'auto, mentre Prosperini sarebbe salito in casa nell'appartamento che la famiglia occupa all'interno dell'hotel di proprietà. 

Qui avrebbe aperto la finestra forse per dare uno sguardo al cantiere dei lavori che si stanno effettuando in queste settimane presso l'albergo e sarebbe precipitato trovando subito la morte.

Pubblicato il: 17/12/2010

Torna alle notizie...