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Mattatoio, si va verso la svendita

Dopo i primi due bandi andati deserti, il prezzo di vendita dell'immobile di Bardano (nell'alienazione sono compresi anche i relativi impianti ed attrezzature) scende ulteriormente nel terzo avviso d'asta pubblica che il Comune ha fatto uscire ieri.  I tempi per la vendita sono strettissimi, entro il 31 dicembre...

ORVIETO - Mattatoio, si va verso la svendita per far quadrare i conti. Dopo i primi due bandi andati deserti, il prezzo di vendita dell'immobile di Bardano (nell'alienazione sono compresi anche i relativi impianti ed attrezzature) scende ulteriormente nel terzo avviso d'asta pubblica che il Comune ha fatto uscire ieri. Dai 2,7 milioni di euro del primo bando si era scesi a 2,4 nel secondo, adesso, con l'acqua alla gola, il Comune prova a mettere a segno la vendita con una base d'asta che parte da 2.187mila euro. I tempi sono strettissimi: secondo la manovra di assestamento approvata nell'ormai famosa seduta del 20 ottobre, l'alienazione del mattatoio comunale di via Tessitori deve concretizzarsi entro il 31 dicembre. Ecco quindi che le offerte dovranno pervenire - pena l'esclusione dalla gara - entro le 11 del 29 dicembre 2010 al protocollo generale del Comune di Orvieto. L'asta sarà esperita, in seduta pubblica, presso il Comune di Orvieto il giorno dopo, 30 dicembre 2010 alle 10. Il bando di gara integrale è disponibile sul sito internet del Comune di Orvieto (www.comune.orvieto.tr.it ) nella sezione Bandi e gare. Sull'immobile esiste un vincolo di destinazione a mattatoio comunale che scade il 17 maggio 2011, derivante dal finanziamento comunitario a suo tempo ottenuto per la sua realizzazione. L'acquirente dell'immobile, pertanto, dovrà essere persona fisica o giuridica (o una forma associata fra tali soggetti) che sia titolare di attività di trasformazione o di commercializzazione di prodotti agricoli e che si impegni a mantenere il mattatoio in esercizio funzionale e a non cederlo o alienarlo fino a tale data, pena la risoluzione del contratto di compravendita. Nel frattempo, sempre in questi giorni, il Comune ha attivato le procedure anche per la concessione a 99 anni dei 310 posti auto al coperto nel centro storico, divisi tra il parcheggio di via Roma (di prossima apertura) e di Campo della Fiera. Obiettivo: trovare 4 milioni di nuove entrate, sempre per coprire il disavanzo dei conti comunali. I posti auto vengono sostanzialmente "venduti" al prezzo di 13.100 euro l'uno, con possibilità di pagamento rateale in 6 rate bimestrali da versare entro 31 dicembre 2011. In pratica, lo stesso prezzo che era stato proposto mesi fa ma con la forma della concessione 25ennale che infatti si è rivelata un buco nell'acqua con le richieste che si sono contate sulle dite di una mano. Le domande già inoltrate a settembre faranno fede comunque per questo secondo bando la cui scadenza è fissata per le 11 di lunedì 31 gennaio 2011. E sempre per far tornare i conti, in questi giorni si assiste alla corsa per la chiusura della trattativa privata con Interparking Italia srl, la società che è in parola con l'amministrazione comunale per la gestione, a partire dal primo gennaio 2011, dell'intero sistema parcheggi e mobilità alternativa. Dall'accordo dovrebbero arrivare subito nelle casse del Comune 2,8 milioni di euro ed è l'unica condizione nota, questa, nel nuovo accordo, dopo il bando andato anch'esso deserto a settembre scorso. Su questo fronte si registra qualche preoccupazione. E non solo da parte dell'opposizione. Quello che si teme, in sostanza, è che per correre ad accaparrarsi i 2,8 milioni di euro necessari al bilancio di quest'anno, si finisca per prendere "un pacco" per gli anni a venire. Insomma, una fine d'anno tutta di corsa e tutta in salita per l'amministrazione comunale ad Orvieto. Entro fine anno - primi del 2011, per giunta, è prevista anche l'apertura di via Roma. Al pluripiano, tuttora interessato da un'indagine della Guardia di Finanza, sono stati appaltati in queste settimane i lavori per la realizzazione delle ultime infrastrutture.

Pubblicato il: 14/12/2010

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