L'eccellenza nazionale del vino si incontrerà ad Orvieto a luglio

ORVIETO - Per cinque giorni, dal 9 al 13 luglio 2011, l'eccellenza nazionale del vino - professionisti e tecnici del vigneto, della cantina, della degustazione e manager del vino - si incontrerà ad Orvieto per fare il punto sui temi più attuali della vitivinicoltura italiana: Assoenologi, l'associazione nazionale di categoria dei tecnici vitivinicoli più antica e numerosa al mondo, ha scelto infatti la città del Duomo per il suo 66esimo congresso nazionale.

L'annuncio ufficiale è arrivato ieri, nel corso del convegno organizzato al Mancinelli dalla sezione Umbria - Lazio di Assoenologi, presieduta da Riccardo Cotarella. Un appuntamento importante per Orvieto perché il "mondo veda quello che facciamo" ha detto Cotarella che ha lavorato con impegno per portare il prestigioso evento sulla Rupe. Grande soddisfazione e pieno appoggio all'iniziativa è stato espresso anche dal presidente del Consorzio Vini di Orvieto, Luigi Barberani, presente anche lui all'incontro di ieri, al fianco del presidente nazionale Assoenologi, Giancarlo Prevarin, del vicepresidente Emilio Renato Defilippi, del past president Ezio Rivella e del presidente del Consorzio Chianti Classico, Marco Pallanti.

Al centro del convegno cui hanno partecipato oltre 100 professionisti, tra cui molti giovani tecnici, la funzione dell'enologo il cui compito, è stato detto, è quello di captare le potenzialità del territorio per trasferirle al vino, un lavoro che richiede un confronto costante e una continua acquisizione di esperienze. Di qui l'incontro, voluto da Cotarella, con il Consorzio Chianti Classico. A coronamento della mattinata una degustazione, guidata da Marco Sabellico (Gambero Rosso), di cinque calici di altrettante aziende storiche del famoso Gallo Nero.