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Non abbassare l'attenzione

Il 'Nuovo comitato pendolari' chiede alle istituzioni di non allentare la pressione verso le Ferrovie dello Stato e di allargare il coinvolgimento

Società

Il lungo ed attento lavoro di sensibilizzazione che i pendolari hanno prodotto negli ultimi mesi è scaturito in interventi da parte di regione, Provincia di Terni, deputati, Comune di Orvieto. Ma la preoccupazione per un allentamento degli impegni di FFSS ad Orvieto e per un depotenziamento dei servizi non è diminuita e con un comunicato il “Nuovo comitato pendolari” chiede a quanti hanno dimostrato sensibilità per il problema di continuare nell’opera di pressione nei confronti delle Ferrovie. Il problema del depotenziamento della stazione di Ovieto e della diminuzione dei servizi coinvolge un migliaio di pendolari ed assume rilevanza anche nell’aspetto occupazionale.

“l Nuovo Comitato Pendolari- così scrive nella comunicazione diffusa-prende atto con preoccupazione delle recenti dichiarazioni da parte di alcuni rappresentanti politici, secondo le quali è in atto un piano di depotenziamento delle stazioni ferroviarie umbre, largamente preventivato da parte delle Ferrovie, che avrà come conseguenza una ripercussione in termini di diminuzione dei servizi e del personale addetto alle stazioni. Tutto questo non fa che confermare i timori espressi da molto tempo dal Comitato. Pertanto auspichiamo che continuino le iniziative per risolvere la questione dei pendolari e della stazione di Orvieto, da parte di tutte le forze politiche, senza distinzione di colore, e allo stesso tempo esprimiamo soddisfazione per l’impegno assunto dal Comune di Orvieto e da tutto il Consiglio Comunale di farsi portavoce di questi problemi verso gli altri Comuni interessati, le istituzioni provinciali, regionali e le personalità parlamentari del territorio”.

Pubblicato il: 20/11/2003

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