Giravolte al nuovo cinema corso

Titolo: GIRAVOLTE

regia: Carola Spadoni

cast: Victor Cavallo, Drena De Niro, Raz Degan, Andrea Bruschi

sceneggiatura: Carola Spadoni, Graziano Misuraca

fotografia: Giulio Pietromarchi, Paolo Carnera, Stefano Moser

montaggio: Carlotta Cristiani, Cecilia Pagliarani

scenografia: Helga Williams

costumi: Helga Williams

produttore: Gianluca Arcopinto

produzione: Axelotil - Pablo

distributore: PABLO DISTRIBUZIONE INDIPENDENTE

vendite estere: PABLO DISTRIBUZIONE

paese: Italia

anno: 2001

durata: 85'

premi e festival: BERLINALE 2002: Forum

CAIRO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2002: Women Behind The Camera

CHICAGO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2002: New Directors Competiton

MOSTRA DE VALENCIA 2002: Selezione Ufficiale

TORINO FILM FESTIVAL 2001: In Concorso

Film di avventura metropolitana in una baracca sotto un ponte, un mercato delle pulci ed un bar notturno. Luoghi che ospitano storie e personaggi al confine con l'ordinaria quotidianità di una città. Roma ai nostri giorni. Victor Cavallo, nomade, romano, è il viaggiatore protagonista.

Nella baracca sotto il ponte di Testaccio ci troviamo in un pranzo all'aperto dei quattro uomini che la risiedono. Victor è loro ospite, il pranzo viene interrotto da due ragazze che, accampatesi in tenda, si sono appena alzate dopo aver passato la notte insieme. I due si ritrovano a doversi confrontare con i cinque commensali, ma il suicidio di un giovane dall'argine del Tevere devia la discussione. Una volta salvato, il giovane si scontra con una delle ragazze

A Porta Portese è il mercato, nella sua ricchezza visuale e di linguaggi, ad accogliere i nostri venditori e clienti. Incontri scontri di una coppie di donne intorno ai cinquant'anni, habitué del mercato: un padre trentenne che annaspa a disagio nella folla , ventenni assonnate frequentatrici di centri sociali che vendono fumetti; un cineasta alla ricerca di pellicole censurate. Desideri, delusioni, baratti e pensieri si rivelano nel flusso rigoglioso. Victor a suo agio nel mercato distribuisce volantini come candidato a sindaco di Roma.

Nell'interno notte del bar adiacente ai Mercati Generali, l'atmosfera è popolata dai clienti abituali, Victor è uno di loro. Trapelano accenni di tradimenti e confessioni, entrano nuovi clienti: un violoncellista, due scaricatori, una coppia di americani e le singole storie e riflessioni si intrecciano in un crescendo tragicomico. Radio Punto Zero è la frequenza di sintonia.

La città si sveglia all'alba mentre Victor prosegue sulla strada.