Minacce. Solidarietà al consigliere di Baschi consigliere Mirko Bernardini

''Quando la politica si trasforma in intimidazione mafiosa è una sconfitta per tutti. Siamo allibiti e preoccupati per quanto accaduto nel Comune di Baschi, in provincia di Terni, dove un consigliere comunale di opposizione, Mirko Bernardini, di CasaPound Italia, si è visto recapitare un bossolo di 44 magnum''. Lo afferma il presidente di CasaPound Italia Gianluca Iannone.

''L'atto intimidatorio, per il quale ovviamente Bernardini ha presentato denuncia, arriva - spiega Iannone - dopo alcuni scontri accesi in consiglio comunale, dopo un'affissione molto aggressiva contro il consigliere firmata dalla lista civica vicina al Pd e dopo un altro misterioso episodio: una serie di scritte 'Bernardini sindaco' e 'Bernardini dux' che hanno imbrattato i muri della maggior parte delle case di Baschi, fatte con il chiaro intento di simulare che Bernardini ne fosse l'autore''.

''E' evidente - sottolinea Iannone - che quando si accentuano i toni oltre misura si finisce con il fomentare l'odio politico e con l'avallare qualunque gesto, anche il più vile. Dalla sinistra di Baschi almeno ci saremmo aspettati una presa di distanza o una manifestazione di solidarietà nei confronti del consigliere di Cpi, ma nulla di tutto questo è accaduto. A Bernardini invece va tutta la nostra vicinanza, e il ringraziamento per il lavoro serio e prezioso che sta facendo in consiglio comunale''.