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GRANDE CABARET AL MANCINELLI

In scena ieri sera Giacobazzi e la sua "Vita da paVura"

Grande show e grande risposta di pubblico al Teatro Mancinelli di Orvieto, dove è arrivato ieri sera con il suo spettacolo "Una vita da paVura" Giuseppe Giacobazzi, che non ha certo tradito le attese.
Esilarante lo show del comico romagnolo, che nel corso degli anni con la sua simpatia, ma anche grazie a tanta umiltà e professionalità, ha saputo ritagliarsi un'immagine e un'importanza di livello nazionale, diventando uno dei nuovi talenti della comicità italiana. Dopo il grande successo di Zelig che l'ha consacrato al grande pubblico, ora Giacobazzi è in tour per raccontarsi a teatro, dove un comico vero deve affabulare, intrattenere il pubblico senza che perda l'attenzione. E Giacobazzi lo sa fare bene, perchè ha alle spalle anni di gavetta nei locali, nelle sagre, nei paesini dove s'impara a fare il mestiere del comico, affinando il talento e trasformando un' "attitudine alla simpatia" in un lavoro serio, quello del comico, molto più difficile di quanto si possa immaginare. Andrea Sasdelli - questo è il suo vero nome -  sfrutta nei suoi testi (spesso improvvisati perchè segue un canovaccio, come i grandi) tematiche che ci riportano alle banalità e ai luoghi comuni della vita quotidiana e che sono quelle che funzionano di più in televisione, per poi portare la gente a teatro ed aggiungere quì anche spunti di riflessione molto intelligenti. Ecco allora la panoramica sul mondo della tv, partendo dagli aspetti più demenziali dei reality, dal Grande Fratello alla Pupa e il secchione, dall'Isola dei famosi alla Fattoria. E poi gli scandali dei vip, la morbosità del gossip, i modelli fasulli dei giovani d'oggi e la tecnologia sempre troppo all'avanguardia. Con gli immancabili sandali e i calzini bianchi, Giacobazzi ha raccontato l'epica vita quotidiana, mettendo alla berlina i tic e le fisime della gente, soffermandosi in particolare sul matrimonio, il conflittuale rapporto tra i sessi e la superiorità delle donne.
Con il meglio di quella comicità semplice che ha fatto di lui uno degli artisti più ammirati e seguiti di Zelig, l'artista ravennate ha entusiasmato il pubblico del Mancinelli, svelando un Giacobazzi ormai nel pieno della maturità artistica e professionale. I suoi esilaranti monologhi hanno regalato momenti di puro divertimento e anche qualche risata amara. E alla fine dello spettacolo tutti, chi più chi meno, si sono immedesimati nell'universale 'vita da pavura'.


Teatro Mancinelli
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0763340422

Pubblicato il: 04/12/2010

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