Baschi. Intimidazioni al consigliere Mirko Bernardini, responsabile di casapound

"Il Coordinamento Regionale di CasaPound Umbria, esprime tutta la propria solidarietà nei confronti di Mirko Bernardini, consigliere di minoranza del Comune di Baschi nonché responsabile provinciale della nostra associazione, dopo gli  atti di intimidazione ricevuti dalla sua persona negli ultimi giorni".

Lo afferma CasaPound Italia - Umbria in una nota che fa seguito ai recenti avvenimenti che hanno visto Mirko Bernardini bersaglio di una serie di intimidazioni, con scritte infamanti sui muri della città ed una pallottola fatta ritrovare nella sua cassetta postale.

"Condanniamo nel modo più assoluto questi atti - prosegue Cpi - propri di un periodo storico, quello degli anni di piombo, in cui le minacce e la violenza prendevano il posto di una civile dialettica politica, quella dialettica propria di chi come Mirko si prodiga per il raggiungimento di una giustizia sociale che evidentemente a qualcuno non piace. Non sappiamo se tutto questo sia il frutto di una bravata di qualche ragazzo con la nostalgia degli anni 70 o qualcosa di più grave, resta il fatto che è chiara la doppia finalità: danneggiare la sua immagine personale e di consigliere comunale e frenare l'entusiasmo  che egli mette nel suo operato; è fin troppo evidente infatti lo stampo di un'azione  tipica di chi non ha argomenti validi da contrapporre alla controparte politica, e  cerca quindi di impaurirla e screditarla agli occhi degli elettori".

"Siamo certi - conclude Cpi Umbria - che Mirko non si lascerà intimidire, e che proseguirà nel suo lavoro con la stessa passione e la stessa chiarezza di sempre. In fondo, è proprio per queste caratteristiche che è stato votato dalla gente e a quanto pare è proprio per queste caratteristiche che non piace a qualcuno. Dal canto nostro, non possiamo che fare lui un augurio di buon lavoro, rinnovando il nostro più profondo sostegno morale,  personale, e politico nei suoi confronti".