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Il centrodestra approva da solo la manovra di assestamento del bilancio

Cè un clima di sconfitta, un po' per tutti. Andato deserto anche il bando per la vendita del mattatoio. Si cerca una "toppa" per sistemare il 2010 e si riapre il problema del 2009. Nessuno vuole i preziosi gioielli di famiglia, quelli rimasti

foto di copertina

ORVIETO - Il centrodestra approva da solo la manovra di assestamento del bilancio, mentre il Pd raccoglie per l'ennesima volta i cocci con Germani dimessosi da capogruppo e Belcapo che ha segnalato al prefetto l'illegittimità della convocazione. "Uno spirito di grande tristezza, per quello che è successo ieri e per quello che sta accadendo oggi" -ha sintetizzato il sindaco Toni Concina guardando i banchi vuoti del centrosinistra. Il consiglio comunale di ieri, dopo le polemiche di lunedì sera, è stato disertato praticamente da tutta la compagine di centro sinistra.

Presenti solo Leonardo Mariani (Pd) e Cecilia Stopponi (Prc) che hanno lasciato l'aula al momento del voto. Giusto il tempo per il neo segretario dei Democratici di presentare una pregiudiziale sull'illegittimità degli atti e nella quale diffidava consiglio e giunta dall'approvare la manovra, depositata in ritardo e che prende impegni per 2,8 mln di euro in assenza di un contratto firmato con la società che dovrebbe gestire i parcheggi. La pregiudiziale è stata ovviamente respinta, con il solo voto favorevole della Stopponi. Clima teso e una diffusa sensazione di sconfitta, un po' per tutti.

Nell'aula consiliare tra le poche parole dette aleggiava d'altro canto lo sconforto per l'ennesimo bando andato deserto. Quello in scadenza ieri: il secondo tentativo di vendita del mattatoio. Ancora un nulla di fatto: anche al prezzo ribassato di 2.430.000, il mattatoio non se lo compra nessuno e i conti del consuntivo 2009 non tornano. Fulgido esempio di coperta troppo corta: mente il Comune cerca con l'assestamento di far quadrare i conti 2010 si riapre il buco del 2009. Quanto alla manovra di ieri, il sindaco, visibilmente scoraggiato, si è rammaricato dell'assenza di collaborazione del centrosinistra perché in fondo, ha ripetuto, "finora non si è fatto altro che cercare di riparare a disastri che certamente non sono stati causati da questa amministrazione".

A dire il vero le defezioni ci sono state anche tra i banchi della maggioranza. Assente giustificato Cencioni (Pdl) mentre nulla è stato detto sull'assenza di Ranchino (Ol) che in consiglio non c'era neanche lunedì. Germani, dopo le dimissioni da capogruppo, non si è presentato neanche lui, affidando ad una nota le sue spiegazioni. "Le mie dimissioni sono state determinate dalla costante fibrillazione che in questi mesi si è determinata all'interno del gruppo consiliare e del partito - afferma - Nel gruppo, poi, si sono molto spesso trasferite le aspirazioni presenti nelle troppe anime che nel partito convivono e che in questo periodo di congressi hanno provocato continue tensioni e distinguo, determinando un'estenuante ricerca di mediazione, che non ha permesso di affrontare in modo sereno le varie problematiche. Il lavoro del gruppo, a volte, non è stato all'altezza dei gravi problemi che in questa consiliatura abbiamo dovuto affrontare e di questo me ne devo far carico come maggiore responsabile. L'ultimo episodio è emblematico. Pensavo che fosse necessario offrire il tempo necessario ai consiglieri per poter approfondire i documenti, che con grave mancanza sono stati consegnati solamente a consiglio iniziato, in palese difformità a qualsiasi regolamento. Data la gravità della situazione, infatti, non volevo offrire il pretesto alla maggioranza di centro destra di scaricare su una nostra eventuale mancanza di collaborazione la grave situazione nella quale hanno portato l'amministrazione. Ma la mia linea non è stata ritenuta all'altezza. Ad aggravare il clima c'è anche l'attuale condizione in cui versa il partito, dove, nonostante i congressi e l'elezione del nuovo segretario, non si riesce ad ottenere una dialettica politica che possa permettere di individuare quali siano le soluzioni migliori per risolvere i tanti problemi di questa città" .

Pubblicato il: 01/12/2010

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