Manovra di assestamento? Non pervenuta

ORVIETO - Manovra di assestamento? Non pervenuta: la commissione bilancio di venerdì sera è stata aggiornata a lunedì alle 11,30, a tre ore dalla seduta consiliare che dovrebbe approvare i conti. Le indiscrezioni che filtrano parlano di una trattativa privata che il Comune starebbe cercando affannosamente di mandare a buon fine in queste ore con Interparking Italia slr, società facente parte del gruppo NV Interparking SA. Il gruppo, leader nel settore in Europa dove gestisce attualmente circa 530 parcheggi, in Italia gestisce il sistema parcheggi di Venezia. La disponibilità della società è oggetto di verifica, al fine di concretizzare la trattativa per la gestione dei parcheggi e dei sistemi di mobilità alternativa della Rupe. Obiettivo: incamerare gli ormai famosi 2,8 milioni di euro, indispensabili all'assestamento di bilancio 2010. Nel frattempo, inevitabilmente, si starebbe valutando anche l'ipotesi di uno slittamento del consiglio comunale, convocato già in extremis rispetto alla scadenza del 30 novembre. Martedì, d'altro canto, scade anche il bando per l'alienazione del mattatoio comunale che, se la trattativa sui parcheggi non dovesse andare a buon fine, dovrebbe essere parte del piano B del Comune per evitare lo sforamento del patto di stabilità. I tempi come sempre sono strettissimi, stavolta addirittura, i consiglieri comunali avrebbero a disposizione all'incirca tre ore di tempo per valutare le carte, stessa cosa dicasi per il via libera dei revisori dei conti. Se sul fronte dell'assestamento, l'amministrazione ha ancora le idee ingarbugliate, la linea è molto più chiara invece per quel che riguarda la ricognizione delle partecipate, altro argomento all'ordine del giorno della commissione bilancio di venerdì. L'amministrazione chiuderà definitivamente Rpo srl. Nata nel 2004 con l'ampia missione di rifunzionalizzare la caserma, l'allora Spa è rimasta vittima di rese dei conti tutte politiche, finendo per essere trasformata, nel giugno 2006, in una srl e progressivamente svuotata di incarichi e significato. Tanto meno può svolgere un compito oggi, al punto che il Comune ne ha deciso la chiusura, senza sostanziali conseguenze. Via anche dal Patto 2000, ente consortile in via di scioglimento. Ma via anche dall'ex Cmm, oggi Usi, che per il Comune di Orvieto gestisce il sistema dei varchi elettronici. Ora il Comune dismetterà la propria partecipazione e, visto l'indebitamento dell'azienda pubblica, c'è da giurarci che arriverà puntuale la richiesta di intervenire in quota parte del deficit. Questo da un punto di vista strettamente finanziario, poi c'è il capitolo varchi elettronici che non saranno più gestiti dalla società. Il riordino del sistema dei varchi elettronici, d'altro canto, era uno dei punti più importanti attorno ai quali il centrodestra cittadino aveva costruito la propria campagna elettorale.