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Comuniti italiani. No ad Orvieto pattumiera, no ai rifiuti campani

I Comunisti italiani orvietani informano che sono presso la loro sede e presso tutti i punti strategici della città per informazioni e raccogliere suggerimenti e firme da inviare agli organi istituzionali

Riceviamo me pubblichiamo la nota diffusa dalla sezione orvietana dei comunisti italiani, a firma di Zeno Ciro. 

"I Comunisti italiani d'Orvieto sono contro il trasferimento di 1000 tonnellate di rifiuti in Umbria dalla Campania ed in particolare nella discarica orvietana de "Le Crete". Qualche anno fa era scoppiata la stessa emergenza con le stesse dinamiche, nella discarica di Orvieto sarebbero dovute arrivare circa 20000 tonnellate, a fronte invece di numeri a cinque cifre che furono versate alle Crete. Tutto ciò avvenne senza avere la certezza di adeguati controlli sulla tipologia dei rifiuti e senza controlli igienico tecnico sanitari dei stessi. Da un'inchiesta ancora aperta, tra l'altro, sembra che tutta la gestione sia stata influenzata dalla presenza di personaggi di dubbia moralità in tutta la vicenda. Altresì al Comune ad oggi ancora non è stata liquidata l'intera somma pattuita all'epoca per la disponibilità proposta dal nostro territorio. Chiediamo alla Regione dell'Umbria ed al Comune di orvieto di non riversare nella discarica le Crete di Orvieto i rifiuti campani. Si ritiene inoltre che al nostro territorio non si può chiedere altri sacrifici, Orvieto non è il luogo dove smaltire rifiuti di tutti Italia. La Regione non deve essere più disposta ad accettare rifiuti dalla Campania vista anche la ormai quasi satura capacità delle discariche umbre. Non si possono prendere decisioni così importanti e delicate, senza confrontarsi e coinvolgendo la popolazione orvietana che ha saputo della questione ultima solo attraverso gli organi di stampa. I Comunisti italiani coscienti di tutta la vicenda, chiedono al presidente della giunta e a tutti i consiglieri di schierarsi contro l'arrivo di rifiuti dalla Campania, altresì siamo a chiedere la medesima cosa al sindaco di Orvieto e a tutti i consiglieri comunali. I Comunisti italiani che già hanno aderito alla raccolta di firme referendarie contro l'apertura del terzo calanco. Chiediamo a tutti i cittadini di mobilitarsi e di unirsi alla nostra protesta contro la decisione scellerata di far venire questi rifiuti. Informiamo che da oggi i Comunisti italiani presso la loro sede e presso tutti i punti strategici della città sono a disposizione per informazioni e raccogliere suggerimenti da parte dei cittadini, e raccogliere le firme per inviarle agli organi istituzionali. Vogliamo appellarci a tutti gli orvietani e a tutto il comprensorio di unirci e rispondere compatti a questi attacchi continui al nostro territorio e alle nostre intelligenze, dobbiamo difendere il nostro presente ed il nostro futuro dalle scelte distruttive che solo noi orvietani stiamo pagando e continuiamo a pagare. NON VOGLIAMO FARE RETORICA E NEANCHE FILOSOFIA MA QUESTO MONDO CI E' STATO LASCIATO IN CUSTODIA DAI NOSTRI FIGLI, RICONSEGNIAMOGLIELO MIGLIORE.
 

 

                                                                                                             

Pubblicato il: 27/11/2010

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