Il costo degli anziani sarà straordinario

Secondo una ricerca Istat, presentata a Firenze nell'ambito del congresso nazionale della Società italiana di gerontologia e geriatria, nei prossimi vent'anni il saldo negativo del rapporto tra nascite e decessi sarà di 600 mila persone l'anno, con un conseguente crollo di 5 milioni di individui nella fascia della forza lavoro compresa tra 20 e 39 anni. "I dati sull'invecchiamento della popolazione - sostiene Giulio Masotti, presidente della Società - dimostrano che la situazione è molto seria. È necessario studiare un sistema efficiente e poco costoso di assistenza domiciliare, considerato che il costo giornaliero di un anziano assistito a casa è di circa 50 euro, contro i 500 dell'assistenza ospedaliera". Questo significa che sarà necessario adeguare le abitazioni con ausili utili a superare gli handicap tipici dell'età avanzata, ma senza operazioni invasive nell'abitazione, che a volte gli anziani condividono con i figli. In Italia sono disponibili 67,8 posti letto di geriatria ogni centomila abitanti, contro i 188,3 dei posti in pediatria. Tra gli anziani, il 10% degli ultrasessantacinquenni ed il 32% degli ultraottantenni sono in condizioni di disabilità.