Piena del Paglia. I comuni di Allerona e Castel Viscardo scrivono al prefetto
Chiedono la dichiarazione di calamità naturale
Riceviamo dalle amministrazioni di Allerona e Castel Viscardo e pubblichiamo
L'ultima esondazione del fiume Paglia nella serata del 21/11/2010 ha interessato di nuovo l'abitato di Pianlungo - Allerona Scalo ed altre aree limitrofe causando importanti danni ai terreni e vigneti specializzati presenti nell'area.
Altresì, hanno avuto danni agli impianti, alle strutture, ai mezzi, alcune aziende produttive del posto che sicuramente verranno quantificati e rappresentati presso le sedi competenti.
Quest'anno è la seconda esondazione del fiume Paglia, la prima è del 5/6 gennaio, ed ugualmente sono stati registrati danneggiamenti sia al demanio pubblico che alle aziende private, anche con segnalazioni di potenziale pericolo per le abitazioni. Malgrado la richiesta dello stato di calamità naturale circostanziata e supportata da una puntuale attività di ricognizione effettuata dalla Provincia di Terni e dal Consorzio Val di Chiana che ha proceduto a quantificare i danni ed a proporre interventi ed opere in grado di ridurre e/o eliminare la problematica in esame, nulla è arrivato sia a sostegno delle aziende e soggetti che hanno lamentato danni, né tantomeno le risorse necessarie a realizzare le opere di contenimento e di ripulitura dell'alveo del fiume.
Le amministrazioni comunali di Castel Viscardo ed di Allerona, non solo ribadiscono la richiesta di gennaio dello stato di calamità naturale, ma la rinnovano per quest'altro evento calamitoso per il quale hanno chiesto a S.E. il Prefetto di Terni un intervento atto a fare il punto della situazione su una vicenda che dal 2002, poi nel 2005 e fino ad oggi si ripete pericolosamente e per la quale servono risposte concrete in quanto studi ed indagini sono stati ormai effettuati, c'è ora da fornire risposte operative in tempi brevi a salvaguardia del pubblico interesse.
Pubblicato il: 24/11/2010