Massimo Mazzi non accetterà l'incarico di presidente del Crescendo

ORVIETO - In fuga dal Crescendo: Massimo Mazzi eletto presidente del consorzio a metà ottobre, dopo mesi e mesi di vacanza della poltrona, non accetterà l'incarico.

La decisione sembra che abbia a che fare con la situazione disastrosa delle casse dell'ente pubblico economico che dovrebbe promuovere lo sviluppo di attività produttive nell'ambito del comprensorio degli enti territoriali.

Mazzi pare non essere solo, per giunta, in questo atteggiamento di disimpegno. Motivo? I bilanci sarebbero decisamente in rosso. Dopo anni in cui la poltrona del Crescendo era tra le più ambite (non ultimo per i compensi d'oro) adesso pare invece un ente dal quale tenersi alla larga.

Le difficoltà del Crescendo sono in parte note e legate soprattutto ad operazioni non andate in porto con le lottizzazioni che non si sono riuscite a vendere a Fabro. Finita da tempo l'area di Colonnetta, ha trovato soltanto un acquirente su ventidue lotti disponibili. Nel dettaglio però la situazione dei conti dell'ente non è nota. L'ultimo bilancio pubblicato sulle pagine web del Crescendo è il preventivo 2010. La stessa Cgil nell'ambito della recente audizione in Comune davanti alla terza commissione consiliare ha accennato ala fatto che "c'è da capire lo stato dell'arte del Consorzio Crescendo".