Se ne è andato il 'prete con la motocicletta'. L'uomo 'colto, amante della musica e dell'arte', la persona dal 'cuore puro e generoso'

ORVIETO - Se ne è andato il "prete con la motocicletta". L'uomo "colto, amante della musica e dell'arte", la persona dal "cuore puro e generoso". In tanti ieri pomeriggio, tanti orvietani di ogni età, hanno voluto rivolgere l'ultimo saluto a don Marcello Pettinelli, scomparso mercoledì mattina alla soglia degli ottantasette anni, sessantaquattro dei quali spesi al servizio delle sue amate parrocchie. Da quella di San Faustino dove nei primi anni di sacerdozio don Marcello si recava in bicicletta e in moto, sfidando la polvere (e dove aveva in animo tornare anche domenica prossima come ha detto due ore prima di morire) a quella di Sant'Angelo e di Sant'Andrea.

Alle esequie, concelebrate nella chiesa di Sant'Andrea dal vescovo della diocesi di Orvieto - Todi, padre Giovanni Scanavino hanno preso parte tanti parrocchiani, vecchi e nuovi, coppie che don Marcello aveva sposato, bambini cresciuti e anche invecchiati che il parroco aveva battezzato o cresimato. Amici, tanti amici che hanno testimoniato la grande umanità di un parroco che "davvero - come ha detto il vescovo - si poteva pensare che non sarebbe morto mai".

"Da oggi siamo tutti un po' più soli e sgomenti, ma il ricordo di quelle ore trascorse con don Marcello ci verrà in soccorso" ha detto il sindaco della città, Toni Concina in chiusura della cerimonia religiosa, rivolgendosi ai "ragazzi" di don Marcello, ragazzi di ieri sessantenni di oggi.  In tanti al termine delle esequie hanno voluto prendere la parola per un ultimo omaggio al sacerdote. (S.T.)