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Non saranno riaperte le indagini sul delitto Mencarelli

A meno che non emergano nuovi ed inaspettati scenari. È questa l'intenzione della procura della Repubblica presso il tribunale di Orvieto

ORVIETO - Non saranno riaperte le indagini sul delitto Mencarelli. A meno che non emergano nuovi ed inaspettati scenari. Ovvero nuovi elementi a carico di qualcuno. È questa l'intenzione della procura della Repubblica presso il tribunale di Orvieto in merito al giallo che tuttora avvolge l'omicidio dell'elettrauto di Allerona (28 ottobre 2005) per il quale è stato assolto con sentenza passata in giudicato, dopo due gradi di giudizio, il pensionato di Acqualoreto, Franco Crociani. Il pensionato che per il delitto ha passato 25 mesi dietro le sbarre è stato da sempre l'unico indiziato e ora non potrà più essere sottoposto ad indagini, essendo stato assolto sia in primo grado che in Appello, con la Procura generale che non è ricorsa in Cassazione e la sentenza che è passata orami in giudicato.

I tempi di prescrizione del reato sono molto lunghi, è vero, ma di questo passo pare che il delitto resterà impunito. D'altro canto, come spiega la procura, la sentenza che ha assolto il pensionato non avrebbe aperto ulteriori scenari e un supplemento di indagine era già stato fatto all'epoca dell'Appello. In pratica l'assassino di Sauro Mencarelli, ucciso a 44 anni con una fucilata alla nuca nei boschi di Acqualoreto mentre era con una prostituta potrebbe non avere mai un volto.

Pubblicato il: 12/11/2010

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