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Umbria jazz winter diventa maggiorenne

Ad Orvieto dal 29 dicembre 2010 al 2 gennaio 2011 la diciottesima edizione. La rassegna ospita praticamente tutti i big del jazz italiano
Umbria Jazz Winter terminerà con la premiazione della ventottesima edizione del grande referendum "Top Jazz" di Musica jazz

foto di copertina

ORVIETO - Umbria jazz winter diventa maggiorenne, fa qualche economia, ma non accenna a perdere in fascino e qualità. La diciottesima edizione della kermesse, ad Orvieto dal 29 dicembre 2010 al 2 gennaio 2011, è stata presentata ieri in conferenza stampa al ridotto del Mancinelli dal direttore artistico Carlo Pagnotta, insieme al sindaco della città Toni Concina e al presidente della Te.Ma. Antonio Barberani. Protagonista assoluto, o quasi, quest'anno il jazz, senza troppe incursioni, a parte quella della Filarmonica Lama il 31 dicembre che arriva in sostituzione della street band assente nell'edizione 2010 del festival. La rassegna ospita praticamente tutti i big del jazz italiano.

Imperdibile il duo Chick Corea e Stefano Bollani, incontro musicale inventato in occasione di Umbria Jazz 09 da Carlo Pagnotta. Paolo Fresu e Gianluca Petrella sono la metà italiana della Brass Bang! completata dagli statunitensi Steven Bernstein e Marcus Rojas. Danilo Rea presenta un tributo a Fabrizio De Andrè. Roberto Gatto rende omaggio a uno dei più importanti batteristi e band leader della storia del jazz: Shelly Manne. E ancora il trio composto da Rosario Giuliani al sax, Joe Locke al vibrafono e Dado Moroni al pianoforte, I Quintorigo con "Play Mingus": un progetto articolato - special guest Maria Pia De Vito - che omaggia uno dei musicisti più importanti della storia del jazz: Charles Mingus. Scoperto nell'ultima edizione estiva di Uj, esordirà ad Orvieto il giovane pianista di origini cubane Alfredo Rodriguez.

E molti altri ancora, dalla Pocket Brass Band di Ray Anderson a Lew Soloff, Matt Perrine e Bobby Previte, dai Four Others a Dee Alexander. Il gospel per la messa della pace di Capodanno è affidato quest'anno a The Selvy Singers.

Confermata l'assenza del concerto in piazza anche per l'edizione 2010, a maggior ragione quest'anno in cui si è tagliata per motivi economici anche la street band e qualche location. Il clima è comunque di attesa e di grande soddisfazione. "Umbria Jazz Winter è una perla del panorama degli eventi orvietani. Anche quest'anno il programma è di altissimo livello e non smentisce la tradizione di questo evento" ha detto il sindaco Toni Concina. Soddisfatto anche il presidente della Te.Ma. Barberani: "Sono particolarmente contento perché le varie Cassandre sono state sconfitte - ha detto - Il festival ci sarà e sarà all'altezza delle aspettative".

Infine una nota sugli sponsor: alcuni contratti sono ancora da chiudere. Per il momento a sostenere il festival ci sono Comune di Orvieto, Regione dell'Umbria, Provincia di Terni, Camera Commercio di Terni, Fondazione Cro, Trento Doc, Consorzio Vini di Orvieto, Borgo Tessile, Gruppo Cramst.

Pubblicato il: 11/11/2010

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