192 controlli della Polizia provinciale di Terni su rifiuti, acqua ed emissioni in atmosfera. 45 contravvenzioni e 24 denunce

L'assessorato provinciale all'Ambiente ha reso noto il rapporto sulle attività di vigilanza in materia ambientale eseguite dal Nos (Nucleo operativo speciale coordinato dal ten. Mario Borghi) della Polizia provinciale (comandante Gervasio Gialletti) nei primi dieci mesi dell'anno (gennaio-ottobre). I controlli complessivi, più numerosi rispetto all'anno scorso, sono stati 192 con 45 contravvenzioni (112.000 euro totali) e 24 denunce: 80 controlli hanno riguardato impianti autorizzati al recupero, allo smaltimento e al trasporto dei rifiuti, 59 il settore delle acque (scarichi, attingimenti, pozzi e derivazioni) e 53 le emissioni in atmosfera. Il Nos ha anche proceduto alla verifica degli scarichi nell'area del Lago di Piediluco dove sono stati effettuati 75 controlli fra attività produttive e abitazioni civili proseguendo le ispezioni al cantiere Anas della Terni-Rieti, con particolare attenzione all'impianto di trattamento dei rifiuti liquidi.

"Le attività di controllo e ispezione della Polizia provinciale - dichiara l'assessore all'Ambiente Fabrizio Bellini - evidenziano il forte impegno e la grande attenzione che l'amministrazione pone alla questione della tutela ambientale. Si tratta di attività condotte nel rispetto delle leggi vigenti e portate avanti nell'interesse delle aziende e dei cittadini. L'obiettivo della Provincia è infatti quello di costruire un sistema sostenibile che metta in stretta correlazione le esigenze del mondo produttivo con quelle della salvaguardia dell'ambiente, della salute e della qualità urbana in generale. In questo contesto - conclude l'assessore - è anche da sottolineare il fatto che i controlli effettuati hanno permesso di sanare in tempi rapidi i problemi riscontrati, dimostrando così che l'attività della Provincia non è solo repressiva ma volta ad affrontare e risolvere le questioni in maniera concreta nell'interesse generale".