Nei guai per stalking un quarantenne di Porano

PORANO - Era praticamente ossessionato da lei: telefonate, sms, appostamenti sotto casa, fino ad arrivare alle minacce fisiche e verbali. È così che è finito nei guai per stalking un quarantenne di Porano. Disoccupato, single, l'uomo un paio di anni fa aveva allacciato una breve relazione sentimentale con una donna di poco più grande di lui, una cittadina straniera dell'Est europeo. La donna residente a Todi, lavorava all'epoca come oggi, come collaboratrice domestica per alcune famiglie della zona. Di qui la conoscenza e la breve durata della loro storia. L'uomo però non si sarebbe mai rassegnato ad averla persa e così da settembre di quest'anno avrebbe iniziato a tempestarla di telefonate e messaggi. L'avrebbe cercata in maniera ossessiva, aspettandola anche sotto casa presso la famiglia dove la donna, oggi quarantatrenne, presta servizio. All'inizio sarebbero stati più che altro tentativi di approccio, poi di fronte al rifiuto di lei (la signora nel frattempo si è sposata), il quarantenne sarebbe passato alle minacce. Minacce anche di violenze fisiche: singolare modo per ricucire una relazione. Fatto sta che alla fine la signora non ce l'ha più fatta: l'ansia, la paura per quella che era diventata una vera e propria ossessione aumentavano e allora, su consiglio anche di alcuni conoscenti con i quali si era sfogata ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. I militari della stazione di Porano hanno svolto una serie di indagini, controllo dei tabulati ma anche pedinamenti e appostamenti e alla fine hanno denunciato l'uomo per il reato di stalking. Il gip del tribunale di Orvieto Gianluca Forlani, come avviene di norma in questi casi, ha anche emesso una misura cautelare a carico del quarantenne che sostanzialmente gli vieta di contattare in alcun modo la donna e di avvicinarsi ai luoghi che frequenta, in quanto luoghi di residenza o di lavoro. È il primo dei provvedimenti previsti in materia di stalking. Alla denuncia seguirà l'arresto se il quarantenne dovesse violare la misura cautelare che gli è stata imposta dal gip.