Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Al Mancinelli la spettacolare danza acrobatica


Coprodotti da Emiliano Pellisari Studio e dal Teatro Mancinelli, in scena INFERNO e, in PRIMA ASSOLUTA, l'attesissima CANTICA II

Danzatori-acrobati che fluttuano nell'aria, volteggiano, volano, rimbalzano in verticale, si lanciano nel vuoto e risalgono verso l'alto, si intrecciano per creare figure o trasformarsi in simboli. Tutto questo e molto altro ancora in "INFERNO" e "CANTICA II" di EMILIANO PELLISARI,  in scena al Teatro Mancinelli di Orvieto questo week-end.
Prima e seconda parte della Trilogia sulla Divina Commedia, gli spettacoli sono coprodotti da Emiliano Pellisari Studio e TeMa Produzioni.

 
Già applauditissimo al Mancinelli lo scorso gennaio quando aveva registrato in poco tempo il sold out, INFERNO torna in scena venerdì 12 novembre alle ore 21 per sorprendere e coinvolgere gli spettatori accompagnandoli in un immaginario viaggio agli inferi.
Un originalissimo e sorprendente progetto teatrale fuori dall'ordinario, in cui reale e virtuale si mescolano per dare vita ad un caleidoscopio di immagini sorprendenti ispirate ai più celebri canti danteschi, recitati dall'indimenticabile voce di Vittorio Gassman.
Inferno è uno spazio teatrale in cui le regole della fisica e la forza di gravità sembrano annullate, che intreccia la bellezza della danza e la potenza dell'atletica circense alle suggestioni offerte dalla musica, dal disegno delle luci e dagli effetti speciali.
Paolo e Francesca volano nel cielo sciolti dai vincoli della gravità, schiere di anime cadono al suolo come foglie, i dannati vengono scaraventati a terra da Caronte, angeli e diavoli si affrontano nello spazio in duelli spettacolari: è una geografia inedita dell'immaginario dantesco, un viaggio visionario ed onirico alla fine del quale Dante e Virgilio salgono, attraverso una scala vivente, fino alla luce, quella della grande stella pulsante, formata dai corpi dei danzatori sospesi nell'aria.
 
Dopo il grande successo di INFERNO, apprezzatissimo nei più importanti teatri italiani, Emiliano Pellisari debutta al Mancinelli sabato 13 novembre alle ore 21 in PRIMA ASSOLUTA con CANTICA II, in replica domenica 14 novembre alle ore 17.
Con il secondo episodio della Trilogia sulla Divina Commedia prosegue il viaggio dantesco. Se nell'Inferno i corpi nudi creavano l'architettura dello spazio ultramondano, protagonisti del Purgatorio sono costumi, tessuti e oggetti. I danzatori non sono più solo corpi nudi, isolati o in gruppo, ma agiscono nello spazio per mezzo di attrezzi di scena.
La seconda cantica rappresenta un passo evolutivo dell'ascesa spirituale dell'uomo religioso medievale attraverso quadri allegorici, scanditi da una musica tratta dal repertorio classico.
 
Quella che Emiliano Pellisari mette in scena nei suoi spettacoli è una versione immaginifica dell'Inferno e del Purgatorio di Dante, una drammaturgia dei corpi magica e visionaria, nella quale si muovono, apparentemente liberati dai vincoli della gravità, i 6 danzatori-acrobati (Annalisa Ammendola, Mariana Porceddu, Giulia Consoli, Yari Molinari, Patrizio Di Diodato, Gabriele Bruschi).
Ideatore di spettacoli di successo nazionale e autore di performance per eventi internazionali, Pellisari, nel cui percorso formativo figurano anche la filosofia e la regia cinematografica, è un coreografo in costante ascesa (ha fatto tesoro delle esperienze del Teatro Nero e della danza contemporanea di compagnie quali Momix e Pilobolus) ed un illusionista della scena, maestro nel realizzare spettacoli all'insegna della sorpresa.
L'incredibile complessità delle apparizioni che mette in scena non è il risultato di una inimmaginabile struttura tecnologica ma semplicemente il frutto di un paziente lavoro tecnico-critico e di un'inventiva davvero estrosa: tutto è costruito giocando esclusivamente sul movimento dei corpi e l'utilizzo di articolate macchinerie (Pellisari è conoscitore esperto del teatro fantastico del Rinascimento e delle invenzioni meccaniche seicentesche), senza alcun elemento virtuale o tecnologico, ad eccezione delle luci, espresse in tagli obliqui su un costante fondo nero.
 
Per informazioni Tel. 0763/340493 www.teatromancinelli.it


 

Pubblicato il: 09/11/2010

Torna alle notizie...