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San Venanzo. Sinistra ecologia e libertà ha discusso del destino del territorio sanvenanzese

Il tema è stato "Progettiamo insieme il futuro del nostro territorio. Chiusa la Comunità Montana evitiamo che ci esproprino del demanio regionale presente sul nostro territorio"

Il circolo territoriale di Sinistra Ecologia e Libertà di San Venanzo ha promosso un' assemblea pubblica sul tema "Progettiamo insieme il futuro del nostro territorio. Chiusa la Comunità Montana evitiamo che ci esproprino del demanio regionale presente sul nostro territorio". L'incontro si è svolto venerdì 5 novembre alle ore 21 presso la biblioteca comunale di San Venanzo e ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, di rappresentanti delle associazioni e delle forze politiche. L'assemblea pubblica è stata presieduta dall'assessore Samuele Codetti del Comune di San Venanzo. Presente anche Roberto Cerquaglia, sindaco di Montecastello di Vibio e assessore della nuova giunta della Comunità Montana ONAT. Vista la progressiva marginalizzazione in cui San Venanzo si è venuto a trovare negli ultimi tempi, l'iniziativa ha voluto essere un primo contributo di una discussione aperta e approfondita che Sel auspica si apra intorno a questa questione. Molti i temi toccati durante la serata e numerosi anche gli interventi e le proposte fatte da tutti i presenti. In particolare il gruppo di Sel si è fatto promotore di un invito rivolto a tutte le forze politiche locali, sia di maggioranza che di minoranza, alle associazioni territoriali e a tutte le energie della società civile sanvenanzese al fine di informare tutti i cittadini e tenere alta l'attenzione sulla delicata situazione della Comunità Montana ONAT nonché per elaborare delle proposte concrete che vengano dal territorio in vista della prossima riforma endoregionale. Per Sel il punto centrale della discussione deve ruotare intorno alla difesa del demanio regionale che insiste sul territorio del Comune di San Venanzo e che rappresenta una caratteristica del tutto peculiare visto che più della metà dell'intero territorio sanvenanzese è demanio regionale. L'obiettivo è quello di mettere in atto un'azione la più possibile condivisa e allargata (sotto forma di un comitato e di un consiglio comunale aperto), per la salvaguardia del demanio in modo da non strappare dalle mani dei sanvenanzesi la possibilità di poter progettare il proprio futuro sul proprio territorio.

Pubblicato il: 09/11/2010

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