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Custodia cautelare per il castelgiorgese Franco Brillo

E' imputato di abbandono di persone incapaci di provvedere a se stesse aggravato da decesso sospetto. L'uomo, titolare di alcune case di risposo, è accusato di aver ospitato, senza avere le necessarie autorizzazioni, alcuni anziani non autosufficienti che poi sono morti. Brillo che al momento della notifica è stato colto da malore e si trova tuttora ricoverato presso l'ospedale di Orvieto. Sarà ascoltato mercoledì prossimo

ORVIETO - Abbandono di persone incapaci di provvedere a se stesse aggravato da decesso sospetto. È con questa ipotesi di reato che i carabinieri del Nas di Viterbo in questi giorni hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Franca Marinelli su richiesta del pm Franco Pacifici della procura di Viterbo a carico dell'imprenditore di Castel Giorgio, Franco Brillo. L'uomo, titolare di alcune case di risposo, è accusato di aver ospitato, senza avere le necessarie autorizzazioni, alcuni anziani non autosufficienti che poi sono morti. La procura sostanzialmente lega i decessi alle irregolarità riscontrate dal punto di vista autorizzativo. Le case di riposo dell'imprenditore si trovano una a Castel Giorgio e una, realizzata nell'ex albergo La Ripetta, a Gradoli. Per mesi l'imprenditore non avrebbe fatto altro che trasferire gli anziani non autosufficienti e dunque ospitati irregolarmente da una casa di riposo ad un'altra. E questo ogni volta che le strutture venivano poste sottosequestro dai Nas e lui denunciato. Fintanto che la procura di Viterbo non ha detto basta, ipotizzando che alcuni decessi avvenuti alla casa "Il Fiordaliso" di Gradoli potevano essere sospetti. Brillo che al momento della notifica è stato colto da malore e si trova tuttora ricoverato presso l'ospedale di Orvieto. Sarà ascoltato mercoledì prossimo.

Pubblicato il: 07/11/2010

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