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Nuova Meccanica, ''Fumi negli occhi''

A che gioco sta giocando il Prof. Fumi? Presta le macchine a Cavalloro che ne ottiene reddito ma, nello stesso tempo, non ha un euro da dare ai dipendenti della Nuova Meccanica. Così i lavoratori partono con le procedure di ingiunzione

Economia

L'incontro con il profesor Fumi, previsto per ieri mattina presso la sede dell'Itelco, si è risolto con l'avvio da parte dei sindacati della procedura di ingiunzione di pagamento di Nuova Meccanica e soprattutto con l'apertura dell' ennesimo, e poco piacevole, capitolo di storia che vede protagonisti i 23 lavoratori della Nuova Meccanica. Sono disoccupati e privi degli ammortizzatori sociali necessari al loro reinserimento lavorativo in altre aziende disposte ad assumerli.
"L'incontro di ieri era stato richiesto in primo luogo per dare la possibilità al Professor Fumi di fornire delucidazioni circa i macchinari in visione all'imprenditore Cavalloro. Ci sembra infatti anomala tale presa in visione rispetto al fatto che queste macchine stanno producendo cavità, fra l'altro in modo strategico per Electrosys, - dichiara Alessandro Rampiconi, segretario provinciale FIOM-Cgil. In secondo luogo ci si era aggiornati ad oggi per avere conferma che quanto ottenuto dall'affitto o dalla vendita di tali macchinari fosse distribuito in parte ai lavoratori di Nuova Meccanica. Di tutta risposta - continua Rampiconi - Fumi si è presentato all'incontro senza un'idea e senza un Euro da mettere sul tavolo. Esattamente per questo, pur sapendo di intraprendere una strada lunga e difficile, abbiamo deciso di avviare la procedura di ingiunzione di pagamento di Nuova Meccanica e l'eventuale fallimento, qualora il professor Fumi non riuscisse a coprire le cinque mensilità scoperte. Per quanto ci riguarda questa è l'unica strada ormai percorribile". Ancora una volta, alla luce dell'ennesimo incontro, i sindacati vanno all'attacco della vecchia proprietà dell'Itelco, ragionevolmente preoccupati dal fatto che ventitré dipendenti si trovano "nell'incertezza più totale nel limbo di un'azienda che, non fallendo né facendo il concordato, non va avanti. E poi quale azienda sarebbe disposta ad assumere lavoratori senza incentivi previsti dalla legge, cioè senza essere messi in mobilità o in cassa integrazione?

Pubblicato il: 13/11/2003

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