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Fiato al 'corø'. No alla uova discarica

di corø Si è costituito il coordinamento orvietano rifiuti zero (corø) e parte la petizione contro l'apertura di una terza discarica. Dove firmare la petizione. La nuova discarica non sarebbe assolutamente necessaria se si decidesse finalmente di attuare una seria e capillare raccolta finalizzata al riciclo dei rifiuti...

foto di copertina

Il 2 novembre si è costituito in Orvieto, al bar Montanucci, il CORØ (Coordinamento Orvietano Rifiuti Zero) con lo scopo di impedire l'apertura di una nuova discarica ad Orvieto. Il CORØ è formato da cittadini ed associazioni che hanno deciso di intervenire con urgenza e determinazione per impedire l'apertura di una nuova discarica a pochissimi chilometri da Orvieto (in perfetta "vista Duomo"). La nuova discarica non sarebbe assolutamente necessaria se si decidesse finalmente di attuare una seria e capillare raccolta finalizzata al riciclo dei rifiuti, non è un caso infatti che la differenziata raccolta ad Orvieto sia solo il 12% dei rifiuti prodotti. Ma non solo, i rifiuti di Orvieto sono appena il 10% di quanto finisce in discarica ogni anno. Non c'è quindi territorio che possa bastare se si continuerà pervicacemente a "seppellire" rifiuti provenienti da buona parte dell'Umbria.

Dopo gli errori gestionali del passato che hanno visto Orvieto penalizzata dalla presenza della discarica senza neanche beneficiare opportunamente degli introiti economici che le sarebbero dovuti derivare, nel presente stiamo assistendo ad una politica finalizzata al mero recupero economico senza alcun intendimento teso ad affrontare il problema alla radice. I rifiuti, nei paesi più maturi ed evoluti, non sono come da noi un problema, ma un' utile risorsa che sviluppa reddito diffuso ed occupazione, preservando la salute pubblica e la bellezza del paesaggio. La politica di un recente passato era in forte ritardo su queste tematiche perché non è riuscita né a contenere il danno e tanto meno a monetizzarlo a vantaggio degli Orvietani. La politica presente è ancora in ritardo perché ricerca il beneficio economico senza intervenire, come le tecnologie e le buone consuetudini permetterebbero, nel riutilizzo della massa dei rifiuti che ogni giorno produciamo. Conosciamo bene a cosa portano questi ritardi, ne abbiamo una precisa e quotidiana visione nelle dolorose vicende che affliggono la Campania ed altre regioni d'Italia.

Stanchi quindi del perdurare dell'incapacità politica nell'affrontare questa delicata tematica e prima che si trasformi in una delle tante e pericolose emergenze italiane il CORØ ha deciso di avviare una petizione pubblica per fare capire all'Amministrazione comunale di Orvieto, alla Provincia di Terni ed alla Regione Umbria che la questione rifiuti deve essere affrontata con  nuovo impegno e competenza, rompendo definitivamente con i ritardi e le inefficienze del passato che stanno compromettendo l'immagine regionale ed in particolare quella del comprensorio Orvietano.  

Dove e quando potete trovare dei banchetti per firmare e per avere informazioni:

ogni SABATO    :10-13 Piazza del Popolo 

       17-20 Torre del Moro

ogni MARTEDÌ:10-13 Piazza del Commercio (Coop) Orvieto Scalo

Pubblicato il: 05/11/2010

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