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Rifiuti. Il piano di Terni Green Spa e Asm Terni Spa concorrente con Acea-Sao

Per Còncina è un progetto che "complica molto le previsioni e le cifre di Sao - Acea"

ORVIETO - Un progetto che "complica molto le previsioni e le cifre di Sao - Acea". Così il sindaco di Orvieto Toni Concina parla del progetto per la realizzazione di un impianto per la biodigestione anaerobica e aerobica della matrice organica di rifiuti presentato in questi giorni dalla joint venture Terni Green Spa e Asm Terni Spa. Si tratta di un progetto concorrenziale a quello presentato da Sao-Acea per la rifunzionalizzazione dell'impianto orvietano de Le Crete che, con le stesse tecniche di biodigestione, prevede a regime il trattamento di 36mila tonnellate annue di rifiuti. "Quello dei rifiuti è il dossier dei dossier. Sulla questione ci sono molti tavoli aperti: regionale, dell'Ati, della Provincia, dei sindaci dell'Orvietano, della Sao e un tavolo nostro in quanto questa amministrazione sta studiando tutti gli atti dagli anni '90 al 2007, data in cui il Comune ha ceduto la proprietà del sito" ha detto il sindaco Toni Concina. "Conosciamo bene il piano industriale Acea che tiene conto delle necessità legittime di un'azienda, razionalizzazione delle attività e ricerca del profitto. Un progetto improvvisamente intercettato dal progetto ternano che complica molto le previsioni e le cifre di Sao - Acea. C'è molta confusione nelle procedure - ha puntualizzato Concina - Noi stiamo seguendo il problema in una maniera propositiva nel senso che il Comune rivendica con grande forza innanzitutto l'assoluta sostenibilità di qualsiasi impianto e poi una importante redditività per il Comune, in termini o di maggiori benefici o di riduzione delle spese, perché il costo dei rifiuti è alto per il Comune. Partecipiamo quindi a tutti i tavoli con l'aiuto delle risorse del Comune, che sulla materia sono professionalmente notevoli, mettendo insieme anche la possibilità di utilizzare la consulenza gratuita del professor Gianfelice Clemente, già capo divisione ambiente dell'Enea che gestì il piano di risanamento della discarica di Pianura. Tra parentesi - precisa il sindaco - grazie alla sua collaborazione, abbiamo vinto un progetto di sostenibilità ambientale presentato congiuntamente da Orvieto e Porano. Stiamo predisponendo una proposta alternativa che tenga conto della realtà della situazione delle Crete, dei numeri esposti dal piano di Sao - Acea e dei vari studi in seno all'Ati. Una proposta da cui emerga grazie anche alla collaborazione propositiva di quelle associazioni ambientaliste che non fanno solo colore o demagogia, un'idea da mettere sul tavolo della trattativa e che vada nell'interesse della città in termini di massima sostenibilità e redditività. Una proposta che, al di là degli interessi Sao - Acea, tenga conto che, in termini di impatto sul territorio, Orvieto ha interessi e preoccupazioni maggiori rispetto a tanti altri comuni dell'Ati".

Pubblicato il: 04/11/2010

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