Anche alla TE.MA il morbo di 15mila uro di swap

ORVIETO - Un contratto stipulato con Bnl nel 2004 per ammontare di qualche migliaio di euro. Inizia ad assumere contorni più definiti la vicenda swap che, come anticipato domenica, sta interessando a sorpresa anche la Te.Ma., l'associazione che gestisce il teatro cittadino e che con un mutuo sulle spalle di un milione di euro e il taglio dei finanziamenti non naviga certo in buone acque. Figurarsi la faccia degli amministratori quando hanno scoperto che i derivati si erano "annidati" anche nei conti del teatro. Della questione si è parlato nel consiglio di amministrazione di ieri. La partita sembra comunque destinata a chiudersi a breve visto che sarebbe già in corso una trattativa per risolvere tutto con una transazione. Le cifre comunque non sarebbero particolarmente rilevanti si parla di circa 15mila euro. Bazzecole in confronto alla maxi indagine sugli swap per cui la magistratura contabile questa estate ha inviato ben diciotto inviti a dedurre per dirigenti ed amministratori del Comune di Orvieto in carica tra il 2001 e il 2007. La procura regione della Corte dei Conti ipotizza un danno erariale complessivo di 2 milioni e 650mila euro.