Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

NO al progetto di apertura di una mega discarica

di Amici della Terra Un documento a sostegno della petizione contro il progetto di gestione dei rifiuti che prevede il terzo calanco. E, a margine, una nota sull'opportunità o meno di "promuovere" il libro "Orvietopoli"

foto di copertina

Si ritiene opportuno fare chiarezza sulla posizione dell'associazione Amici della Terra in relazione ad alcune questioni che stanno animando il dibattito pubblico nelle ultime settimane.

Sulla questione rifiuti si ribadisce il proprio NO al progetto di apertura di una mega discarica.

L'apertura di una terza grande discarica avrebbe infatti conseguenze devastanti da un punto di vista sanitario, economico, ambientale e di immagine per il territorio di Orvieto.

I cittadini hanno infatti il diritto di poter decidere del destino del proprio territorio. Gli Amici della Terra hanno promosso, in collaborazione con altre associazioni, una PETIZIONE popolare, ovvero una raccolta di firme, CONTRO questo progetto di gestione dei rifiuti, impegnandosi parallelamente ad informare i cittadini su tutte le conseguenze che esso potrà comportare.

La petizione va distinta e separata dal referendum che è stato promosso da un gruppo di cittadini privati e che procederà con i modi e i tempi propri della Commissione competente e del Consiglio comunale.

In riferimento inoltre a esternazioni di privati cittadini su alcuni giornali on line riguardanti l'inopportunità di vendere il libro "Orvietopoli" durante la festa di tesseramento dell'associazione, si chiarisce che il consiglio direttivo dell'associazione ha ritenuto opportuno diffondere un documento di libera e responsabile opinione, nonché frutto di una ricostruzione di un periodo storico e di fatti sulla storia recente della città.  Inoltre molti argomenti riguardano ancora le questioni dell'ambiente e del  territorio e sono quindi di chiaro interesse per l'associazione. Si è quindi ritenuto utile favorire la circolazione di un contributo degno di rispetto e attenzione, al di là delle opinioni politiche di ognuno. Vogliamo inoltre precisare che la nostra associazione non reclama un ruolo politico o di schieramento in rapporto all'offerta politica disponibile. Pertanto, anche in questa occasione, abbiamo manifestato il rispetto per la libertà di espressione, che può essere anche scomoda e non è detto che piaccia a tutti, perché riteniamo che l'informazione sia un elemento fondamentale.

Quello che unisce i nostri associati dunque non è lo schieramento politico in senso tradizionale, ma la condivisione di alcuni capisaldi e programmi concreti, che sono quelli che intendiamo portare avanti.

Il nostro sindaco conosce bene tutto ciò e sa  che l'associazione Amici della Terra, come del resto i cittadini orvietani, attendono delle concrete risposte che ancora non sembrano emergere. Tutti dovrebbero ricordare le Sue apprezzate dichiarazioni durante la famosa tavola rotonda preelettorale di Palazzo del Popolo che i calanchi non sarebbero stati violati con un'altra discarica.

E' ora di mantenere la parola, lo diciamo come associazione ma soprattutto come cittadini, al di là di qualsiasi autografo posto a suggello di qualsiasi libro.

Pubblicato il: 03/11/2010

Torna alle notizie...