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Frizza e Meffi sospesi per due anni dal Pd

Il coordinamento locale aveva subito aperto un procedimento, affermando chiaramente che il voto sul bilancio non rappresenta in alcun modo un problema di coscienza, pertanto non è ammissibile scostarsi dalla linea scelta dal partito

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ORVIETO - Frizza e Meffi sospesi per due anni dal Pd. Arriva alla vigilia del congresso la decisione della commissione di garanzia dei Democratici, all'indomani della seduta sul bilancio che ha consegnato al sindaco Toni Concina una nuova maggioranza e nella quale si è consumato "il tradimento" nell'aria da mesi dei due esponenti del Pd. Il voto favorevole del presidente del consiglio comunale Marco Frizza e l'intervento sulla stessa linea del consigliere Roberto Meffi (che poi ha abbandonato l'aula senza votare) sono costati ai due rappresentanti del Pd la sospensione dal partito per due anni. Il coordinamento locale aveva subito aperto un procedimento, affermando chiaramente che il voto sul bilancio non rappresenta in alcun modo un problema di coscienza, pertanto non è ammissibile scostarsi dalla linea scelta dal partito. Certamente non un fulmine a ciel sereno quello della sospensione, così come non è stato certo un voltafaccia improvviso quello dei due esponenti del Pd. Per molti è soltanto uscito allo scoperto quell'accordo a livello regionale stretto in epoca pre - elettorale che ha "sabotato" l'elezione di Loriana Stella. Non a caso il Pd si consola dicendo che almeno è stata fatta "chiarezza". Per modo di dire in realtà, perché la confusione resta massima dentro al Pd orvietano, una confusione che il partito nell'ultimo anno sta pagando mese dopo mese, come se la perdita del Comune avesse innescato una sindrome autolesionistica senza precedenti. Evidentemente ai Democratici non basta aver perso quattro consiglieri in un anno (da Loriana Stella a Oriano Ricci, da Roberto Meffi a Marco Frizza), visto che adesso c'è chi come la stessa Loriana Stella o Mario Tiberi minacciano di strappare la tessera all'indomani del congresso, in disaccordo con l'elezione del consigliere comunale, "mociano" doc Leonardo Mariani. Il congresso dell'unione comunale è domani sera (20,30 presso la sala convegni di palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio) e sulla candidatura di Mariani, destinato a sostituire l'onorevole Carlo Emanuele Trappolino, c'è un accordo a livello regionale chiuso ormai da tempo, ma le resistenze dentro al partito restano. Con la scorsa settimana, intanto, si sono conclusi i congressi dei circoli che hanno portato all'elezione dei nuovi coordinatori. Ultimo in ordine di tempo il circolo di Sferracavallo - Benano dove è stato confermato Daniele Giorgetti. Per restare ai circoli maggiori, ad Orvieto centro è stato eletto Massimo Ciotti che prende il posto di Mauro Tordi. Ad Orvieto scalo, invece, le urne hanno consegnato il coordinamento all'ex consigliere comunale, Fausto Vergari che succede a Simone Formiconi e a Ciconia è stato eletto Pierpaolo Vincenzi, al posto di Giuseppe Rellini. E ancora: a Canale il nuovo coordinatore, al posto del consigliere comunale Adriana Bugnini è Marco Casaccia. A Sugano è stata confermata Michela Chiocchia, così come per il circolo di Torre San Severo - Località Biagio, Giuseppe Portarena e per il circolo di Bagni - Morrano, Giulio Agneni. Cambio della guardia invece a Colonnetta - Prodo dove il nuovo coordinatore è Luciana Marrocolo al posto di Laura Mecocci e a Corbara - Fossatello dove Luciano Boccio sostituisce Marco Rustici.

Pubblicato il: 02/11/2010

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