Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Swap anche alla TE.MA.?

Sarebbero stati stipulati anni fa. Si tratta di un'indiscrezione che non trova ancora la conferma ufficiale del sindaco impegnato proprio ieri mattina in conferenza stampa insieme all'assessore Maurizio Romiti a spiegare, tra le altre cose, proprio come il Comune stia uscendo fuori dalla vicenda derivati. Soddisfazione dell'UDC per la nomina ufficiale di Pizzo a delegato al Bilancio

foto di copertina
ORVIETO - Nei giorni in cui il Comune tira un sospiro di sollievo per il via libera della Corte dei Conti e per l'operazione di risanamento delle casse avviate sulla scorta di una nuova maggioranza, salta fuori l'ennesima sorpresa nei bilanci. Stavolta arriva dalla Te.Ma., dove sembra siano saltati fuori degli swap stipulati diversi anni fa. Si tratta di un'indiscrezione che non trova ancora la conferma ufficiale del sindaco impegnato proprio ieri mattina in conferenza stampa insieme all'assessore Maurizio Romiti a spiegare, tra le altre cose, proprio come il Comune stia uscendo fuori dalla vicenda derivati. "Abbiamo incontrato la disponibilità di una banca e l'atteggiamento di chiusura di un'altra. Pertanto, presumibilmente, procederemo in un caso con un accordo, nell'altro con le vie legali" ha spiegato Romiti. Questo per quanto riguarda gli swap già noti stipulati con RBS e BNL sui quali per altro è in corso anche l'indagine della Corte dei Conti. Ma per quanto riguarda i presunti derivati della Te.Ma. il sindaco sull'argomento nicchia: "È una cosa che anche io ho sentito stamani. Sto verificando" è la risposta alla domanda a bruciapelo, posta a margine della conferenza stampa convocata per ieri mattina. Un incontro con i giornali in cui sindaco ed assessore, passata la buriana pre bilancio, sono apparsi molto più tonici e rilassati. "Si è rotto un recinto mentale" così il sindaco ha commentato con soddisfazione la sua nuova maggioranza, annunciando che è in corso la consultazione su vari tavoli per il bilancio con associazioni di categoria, consigli di zona, cooperative. Nulla trapela ancora invece sui possibili nuovo assetti di giunta: il sindaco ha assunto ad interim le deleghe di Cristina Calcagni, afferma che della questione si occuperà con "trasparenza e rapidità" anche alla luce della nuova maggioranza, ma smentisce i nomi "fantasiosi" in circolazione. Quanto al Bilancio, "la Corte dei Conti non ha firmato una cambiale in bianco, ma chiede impegni con scadenze molto precise, con un richiamo anche per le spese del personale": è quanto riferiscono Concina e Romiti affermando di non essere ancora in possesso della delibera, spedita in questi giorni al presidente del consiglio, Marco Frizza. Per il resto, rassicurazioni generiche sul mantenimento dei servizi, senza escludere ovviamente aumenti. Anche se la parola fa paura e non la pronuncia nessuno. "Nessun taglio, nessuna cancellazione, ma una privatizzazione dei servizi perché i prestatori dei servizi stessi possano continuare ad erogarli ma in maniera diversa e con notevoli economie per il Comune": sono state le parole dell'assessore Romiti che ha anche precisato come i servizi a domanda individuale non siano per definizione "essenziali". Risparmi verranno assicurati anche tramite un controllo ferreo delle autocertificazioni Isee. Quanto alle entrate, Concina conta di affidare la gestione dei parcheggi a trattativa privata entro Natale (ci sarebbero dai quattro ai sei soggetti interessati), mentre sulla Piave ribadisce: "nessuna barriera ideologica, ma fermo restando l'ottimo lavoro svolto in passato (il business plan di Barbabella, ndr) continuo a pensare che ad un imprenditore che intenda investire la concessione piaccia meno". Intanto, Concina ha ufficializzato l'incarico di consigliere delegato al Bilancio per Pier Giorgio Pizzo, motivo per il quale l'Udc, tramite il commissario provinciale, Enrico Melasecche esprime grande soddisfazione. "Il parere favorevole della Corte dei Conti costituisce un elemento di forte stimolo nella prosecuzione di processo di risanamento finanziario diretto a ripianare un fortissimo disavanzo, frutto di troppi anni di gestioni irresponsabili - è il commento di Melasecche - L'Udc ha svolto, in questi mesi, un ruolo fondamenta affinché tutto ciò accadesse".

Pubblicato il: 31/10/2010

Torna alle notizie...