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Umbria jazz winter. Niente parata musicale per le vie del centro

Si è preferito tagliare dove non c'era alcun ritorno di cassa  e quindi non ci saranno i Funk off e neanche un'altra band a sostituirli per portare la festa in mezzo alla gente, oltre che nel chiuso dei locali

ORVIETO - Non c'è Umbria jazz winter senza street band. E invece no. Perché il primo frutto dei tagli a cui è dovuta ricorrere per forza di cose quest'anno la manifestazione (dal 29 dicembre al 2 gennaio sulla Rupe), è proprio questo: niente parata musicale per le vie del centro. Non ci saranno i Funk off e neanche un'altra band a sostituirli per portare la festa in mezzo alla gente, oltre che nel chiuso dei locali. Il motivo è semplice, dovendo prendere in mano le forbici si è preferito usarle laddove non c'era alcun ritorno di cassa. La doppia uscita giornaliera della street band, ovviamente gratuita, non generava infatti alcuna entrata. Insomma un costo vivo che non si ripagava in alcun modo e per questo è stato del tutto naturale depennarlo, in condizioni di difficoltà economiche. I commercianti c'è da giurarci saranno i primi a protestare, anche se a ben guardare non ne hanno poi tutti i diritti visto che, come si vocifera negli ambienti della manifestazione, con una somma simbolica e la partecipazione generale degli esercenti la street band poteva anche salvarsi. Dunque niente parata musicale alle 12 e alle 18 per la XVIII edizione del festival. Il ritmo della street band rappresentava da anni ormai anche il via ufficiale della manifestazione. A questo punto non resta che attendere la conferenza stampa ufficiale del prossimo mercoledì 10 novembre per scoprire tutte le novità della kermesse quest'anno in forse fino all'ultimo. A salvare il festival, come noto, Eni che messo sul piatto 100mila euro, una cifra cinque volte superiore a quella degli scorsi anni. Risultato il Comune impegnerà quest'anno soltanto 70mila euro.

Pubblicato il: 30/10/2010

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