'Vite da raccontare' apre la 10^ edizione di VENTI ASCENSIONALI 2010

La 10^ rassegna culturale orvietana "VENTI ASCENSIONALI 2010" si apre Sabato 30 ottobre alle ore 17 alla Sala del Carmine con "Vite da raccontare". Donne significative nell'esperienza e nella storia di altre donne. Si tratta della presentazione del volume edito da Lietocolle e nato dall'omonimo concorso nazionale sulla biografia femminile promosso dall'Associazione culturale  "Il filo di Eloisa" di Orvieto. L'associazione nata nel 2007 per ricordare la figura di Eloisa Manciati, intellettuale orvietana scomparsa prematuramente nel giugno 2006 che tanto si è prodigata, a Orvieto e in altri luoghi d'Italia, per la cultura e il vivere sociale e, in particolare, per la valorizzazione e la trasmissione del pensiero femminile.

Alla presentazione interverranno: Lucia Motti, storica delle donne e presidente della giuria del Concorso, Ornella Cioni, presidente del Filo di Eloisa, le autrici delle biografie selezionate, Diana Battagia dello staff delle edizioni Lietocolle, Teresa Equitani, Loretta Fuccello e Simona Mingardi che leggeranno alcuni brani tratti dal libro. L'iniziativa verrà coordinata da Laura Ricci.

Contestualmente verrà inaugurata "La stanza delle memorie" installazione sonoro-visiva per 20 visitatori alla volta con i contributi  forniti dalle autrici delle biografie selezionate. Ideazione e realizzazione Massimo Achilli, musiche di Arturo Annecchino. L'installazione sarà aperta fino al 7 novembre, tutti i giorni dalle ore 17,30 alle 19,30.

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"Vite da raccontare". Il volume raccoglie 18 lavori selezionati dalla giuria del concorso tra le autrici partecipanti, le introduzioni della presidente dell'associazione, Ornella Cioni, e della presidente della giuria Lucia Motti, storica ed esperta di Storia delle donne e, in appendice, due ricordi biografici su Eloisa Manciati tracciati da Elvira Federici e Ornella Cioni. Tra i 18 racconti biografici selezionati la giuria ha segnalato, per le loro particolari caratteristiche, quattro biografie: Il seme di Patricia di Olivia Casagrande, biografia di una rivoluzionaria mapuche, La sedia di Nettie di Barbara Rosenberg, storia di una donna di origine ebraica perseguitata durante il periodo nazista, Noi di Mara Luigia Alunni, narrazione biografica che pone al centro la relazione tra sé e la donna di cui si scrive attraverso una "corda dorata" che lega indissolubilmente nonna e nipote, Madonna Antonia tra storia e leggenda di Alba Stella Paioletti, che ricostruisce tra documentazione e invenzione la biografia della leggendaria, libera e colta Signora del maniero di Castel Viscardo. Le autrici segnalate saranno premiate con lavori artistici offerti da alcune artigiane di Orvieto.