Ubaldini e Mocio prendono posizione nei confronti di Conticelli. Senza nominarlo

Di fronte all'attivismo di Maurizio Conticelli e del circolo della Margherita "Il movimento", che in questi giorni sta raccogliendo nella città adesioni alla sua opposizione nei confronti di quella "Città che funziona" (link) disegnata da Cimicchi e dalla sua amministrazione, intervengono Piero Ubaldini e Stefano Mocio, due del trimvirato chiamato a reggere le sorti della Margherita fino al prossimo congresso. Il fatto è che il terzo triumviro è Conticelli.

Questo il contenuto del comunicato.

«La Margherita è un "Partito Nuovo" di recente istituzione che ha saputo attuare un progetto politico molto ambizioso: quello di unire, per la prima volta in Italia, più partiti politici di diverse estrazioni culturali.

In questa fase di transizione è, quindi, possibile che si verifichino diversificazioni a carattere programmatico, conseguenza dell'avvenuta sottoscrizione alle ultime elezioni amministrative di "Programmi del Sindaco" spesso alternativi.

Si ribadisce, quindi , l'assoluta autonomia dei gruppi consiliari.

Per quanto riguarda, invece, l'organizzazione del partito, attualmente questo è rappresentato da un Coordinamento Comprensoriale, nominato dal Comitato Provinciale, composto da: Stefano Mocio, Piero Ubaldini e Maurizio Conticelli.

Tale organo è l'unico legittimato a prendere posizioni politiche in nome e per conto della Margherita.

In questo senso, si precisa che le prese di posizioni apparsi in questi giorni sono da considerarsi espressioni non del Partito della Margherita ma di chi porta avanti programmi amministrativi diversi da quelli del governo locale.

In particolare, la sottoscrizione di cui si legge sulla stampa odierna è riferibile a chi l'ha proposta (Consigliere o singolo circolo) e non al partito della Margherita.

Nelle prossime settimane il partito sarà impegnato nella presentazione dei circoli nati sul territorio comunale e comprensoriale e nella definizione delle procedure congressuali dalle quali scaturirà la linea politica per le prossime scadenze elettorali.

È quanto mai necessario ribadire la collocazione politica della Margherita all'interno del centro-sinistra, così come espressamente indicato dallo statuto nazionale.»

Piero Ubaldiini e Stefano Mocio