Finalmente eletto il nuovo presidente della Comunità Montana 'Orvietano Narnese Amerino Tuderte'

Al Palazzo dei Sette si è tenuto nel pomeriggio di ieri il consiglio della Comunità Montana "Orvietano Narnese Amerino Tuderte" chiamato a pronunciarsi sugli adempimenti relativi alla salvaguardia dell'equilibrio di bilancio 2010, sulle elezioni del presidente dell'Ente e dell'Esecutivo, nonché del presidente del Consiglio e dei due Vice Presidenti. Ma anche sull'approvazione dei criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi e sull'approvazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti.
Dopo le dichiarazioni del presidente Antonio Concina e la lettura da parte del segretario dell'Ente Vittoriano Calistroni  del documento sulla salvaguardia dell'equilibrio di bilancio 2010 che evidenzia da un lato lo stato di sofferenza economica (un'entrata inferiore all'uscita per 1.161.869 euro) e dall'altro l'esigenza di ottenere dalla Regione e dai comuni membri i necessari provvedimenti ancora mancanti, l'assemblea ha proceduto alla sola presa d'atto dei contenuti dello stesso. 

Quanto alla nomina degli organi dell'ente, dopo molti mesi di gestione "istituzionale" i rappresentanti del centrosinistra hanno raggiunto un accordo per eleggere un presidente e una giunta di espressione politica nominando alla presidenza il sindaco di Narni Stefano Bigaroni.

In giunta sono stati eletti  Anacleto Bernardini sindaco di Baschi, Walter Pelagrilli assessore di Monteleone, Roberto Cerquaglia sindaco di Montecastello di Vibio.

L'assemblea ha poi nominato presidente del consiglio della Comunità Montana Andrea Caprini (Todi) e i due vicepresidenti nelle persone di Francesca Valentini (sindaco di San Venanzo) e Alessandro Dimiziani.

L'assemblea ha quindi tributato un caloroso applauso al presidente uscente Antonio Concina quale riconoscimento del suo impegno in questo difficile periodo di gestione dell'ente montano. Lo stesso riconoscimento che, da parte sua il sindaco di Orvieto, in un breve intervento di saluto ha voluto rendere ai colleghi della ex giunta Antonio Ruggiano, Stefano Bigaroni e Roberto Sensini.

L'assemblea, infine, ha approvato a maggioranza i criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi (l'attuale contingente unificato del personale è di 5 dirigenti, 51 impiegati del pubblico impiego, 75 operai, 7 impiegati forestali) che sono i seguenti: nessun'altra previsione di posti rispetto alla dotazione organica esistente; nessun reintegro sia dei posti resisi vacanti a seguito di mobilità per sodo incentivato o altre motivazioni, sia di posti che il futuro si dovessero rendere vacanti. Inoltre, fermo restando le figure del Direttore e del Segretario previste dal DPGR costitutivo, la nuova dotazione organica dovrà prevedere un numero di dirigenti compatibile con la capacità finanziaria dell'ente e in linea con l'organizzazione ottimale-tipo per quanto riguarda le posizioni apicali. Infine, si dovrà perseguire la possibilità di collocamento del personale presso Enti pubblici costituenti la Comunità Montana.

Da ultimo, il consiglio ha approvato all'unanimità i mutui con la Cassa Depositi e Prestiti. Ovvero la formalità di subentro della nuova Comunità Montana ONAT nei prestiti accesi a suo tempo dall'ex Comunità Montana "Amerino Croce di Serra" e "Monte Peglia e Selva di Meana".