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NOTIZIE CORSIVI

Presentato il nuovo anno formativo dei Cfp della Provincia

567 iscritti tra maschi e femmine nei tre Centri di Terni, Narni e Orvieto. Percentuale di inserimento al lavoro dell'80%. Nuovi corsi e maggiore integrazione con la scuola. Il presidente Polli e l'assessore Paparelli hanno illustrato tutte le novità. Il 28 ottobre a Pentima l'inaugurazione ufficiale

E' stato presentato dal presidente della Provincia Feliciano Polli e dall'assessore alle Politiche formative e del Lavoro Fabio Paparelli, il nuovo anno formativo 2010/2011 dei Corsi di formazione professionale di Terni, Narni e Orvieto. I corsi sono riservati sia ai ragazzi in obbligo di istruzione, sia ai giovani fino a 25 anni per il conseguimento di una qualifica professionale. "L'obiettivo dei corsi - ha affermato l'assessore Paparelli - è quello di contribuire al recupero della dispersione scolastica attraverso un'offerta formativa di percorsi immediatamente professionalizzanti".

"La formazione - ha dichiarato il presidente Polli - è sempre importante, in particolare nei periodi di crisi quando c'è più bisogno di dare fiato alle imprese e di offrire concrete opportunità ai giovani e ai meno giovani per il lavoro. E' stato fatto - ha continuato il presidente - un lavoro importante nonostante le difficoltà determinate dalla gravissima carenza di risorse. Siamo riusciti a garantire i corsi sia a coloro che, a quattordici anni, smettono di andare a scuola rischiando di disperdersi , sia agli altri che, a partire dai sedici anni, anziché continuare gli studi preferiscono cercare subito esiti occupazionali. Ci siamo trovati addirittura nella terribile situazione di dover decidere se privilegiare il completamento dei corsi già avviati senza attivarne di nuovi o viceversa. Alla fine, però, grazie al nostro forte impegno e alla collaborazione della Regione, siamo riusciti sia a completare i corsi iniziati sia ad istituirne di nuovi nei nostri centri di Terni, Narni e Orvieto. In tutto saranno avviati trentaquattro corsi. Si tratta di un segnale importante dato ai giovani, alle loro famiglie, alle imprese e all'intera società. un segnale di coraggio e di fiducia nel futuro, a dimostrazione dell'impegno delle istituzioni. Abbiamo, altresì, mantenuto un equilibrio tra i vari territori con un aumento dell'offerta formativa ad Orvieto. In particolare, grazie anche alla collaborazione della Regione, stiamo avviando la formazione nell'artigianato artistico con la pratica nelle botteghe artigiane. Sono stati approvati diciannove progetti su bando regionale per altrettante botteghe artigianali. Voglio esprimere la soddisfazione personale per il lavoro avviato, frutto anche della concertazione e della collaborazione sviluppate con le associazioni di categoria, le agenzie per la formazione, i sindacati".

 

Saranno complessivamente 34 i corsi con programmi che riguarderanno:

Percorsi sperimentali per l'obbligo di istruzione finanziati con risorse in parte del ministero del Lavoro e in parte con il Fondo sociale europeo - Asse inclusione sociale (iscritti totali 203):

primo anno - totale 5 corsi di cui 2 a Terni, 2 a Narni e 1 a Orvieto (tot. 107 iscritti)

secondo anno - totale 5 corsi di cui 2 a Terni, 2 a Narni e 1 a Orvieto (tot. 63 iscritti)

terzo anno - totale 3 corsi di cui :2 corsi a Terni, 1 a Narni (tot. 33 iscritti)

 

Percorsi integrati per giovani (giovani 16-25 anni) finanziati esclusivamente con risorse del Fondo Sociale Europeo - asse inclusione sociale (iscritti totali 364):

primo anno - totale 7 corsi di cui 4 a Terni, 2 a Narni e 1 a Orvieto (tot. 122 iscritti)

secondo anno - totale 7 corsi di cui 4 a Terni, 2 a Narni e 1 a Orvieto (tot. 119 iscritti)

terzo anno - totale 7 corsi di cui 4 a Terni, 2 a Narni e 1 a Orvieto (tot. 123 iscritti)

 

Sulla scorta dell'analisi dei bisogni formativi, a partire soprattutto da quest'anno, sono previsti nuovi corsi come addetto alla sanificazione in ambiente sanitario e altri particolarmente richiesti come quelli del settore delle energie rinnovabili.

Questi invece i settori di interesse di ciascun Cfp:

Cfp di Terni: settore benessere (Acconciatore - Estetista), Settore energie (Impiantista fotovoltaico e/o solare termico), settore impiantistica (operatore Termoidraulico e/o Addetto qualificato alle macchine utensili), Cfp Narni: settore Turismo e ristorazione (Operatore della Ristorazione), settore impiantistica (operatore Meccanico sistemi) , settore servizi (addetto alla sanificazione nelle strutture sanitarie).

Csf Orvieto: settore Turismo e ristorazione (Operatore della Ristorazione).

 

Già nel passato, in presenza di una situazione economica più favorevole dell'attuale, i percorsi formativi hanno garantito positivi esiti occupazionali con percentuali di inserimento lavorativo nel settore specifico fino all'80% dei ragazzi formati. Dal 2001 ad oggi si è evidenziato un forte incremento (+280%), nel numero degli iscritti portando il numero complessivo di allievi a 567, così ripartiti: Cfp di Terni: 321 (dei quali il 57% costituito da ragazze), Cfp di Narni 161 allievi (il 32% donne), Csf di Orvieto 85 iscritti (dei quali il 47% donne).

"Nonostante la ristrettezza delle risorse - ha puntualizza Paparelli - la Provincia, di comune accordo con la Regione Umbria, riuscirà anche quest'anno a garantire l'avvio dei corsi previsti, chiudendo così una fase importante della programmazione regionale. In tal senso, l'amministrazione provinciale sta offrendo il proprio concreto contributo al tavolo regionale sul Sistema Formativo Integrato per l'avvio di una reale integrazione scuola-formazione professionale. E' necessario aprire in Umbria una nuova fase, che veda finalmente la realizzazione di progetti concreti sul versante della formazione integrata tra mondo della scuola e centri di formazione, al fine di mettere insieme le competenze e il know-how dei due sistemi per garantire una più efficace azione formativa per l'adempimento dell'obbligo scolastico e per una formazione dei giovani più professionalizzante.

La pianificazione dei percorsi - ha poi rimarcato sempre l'assessore - è stata frutto di un'attenta e costante analisi dei fabbisogni formativi per l'individuazione dei profili professionali maggiormente richiesti dalle aziende del territorio. Tali corsi sono quindi in grado di sfornare giovani con competenze e qualificazione in modo da garantire concrete possibilità occupazionali. La concertazione istituzionale con le associazioni delle imprese e con i sindacati, ormai consolidata negli anni, ha permesso di dare vita a un sistema di partenariato pubblico-privato in virtù del quale le agenzie formative accreditate dalla Regione, e individuate tramite bando pubblico, possono realizzare nei Cfp i percorsi formativi".

I centri mettono a disposizione delle agenzie strutture logistiche, attrezzature servizi collaterali, coordinamento e controllo delle attività formative. Nel 2001 tutti gli allievi dei Centri erano maschi, oggi invece i Cfp sanno dare risposte concrete anche all'utenza femminile. In questo ultimo anno formativo, infatti, le ragazze rappresentano il 48%, dato che risulta particolarmente importante date le difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro della componente femminile nella provincia di Terni testimoniato dal tasso di disoccupazione che nel 2009 era del 10,6%. L'introduzione di corsi di estetista, acconciatore uomo-donna e addetto ai servizi ristorativi sono quindi un valore aggiunto che i Cfp mettono a disposizione delle giovani che vogliono acquisire una professionalità prontamente spendibile sul mercato del lavoro.

Una delle novità introdotte nella programmazione 2010-2011 è l'ampliamento della possibilità di iscriversi ai percorsi formativi ai giovani fino a 25 anni (mentre prima le iscrizioni erano possibili solo ai minorenni) privi di diploma e non inseriti in percorsi scolastici superiori, per il conseguimento di una qualifica professionale. Tale opportunità riconferma e rafforza il ruolo sociale dell'offerta formativa dei Cfp, in quanto si rivolge ad una fascia più ampia di giovani a rischio di dispersione scolastica e conseguente emarginazione sociale. I percorsi dei Cfp, oltre che a difficoltà di ordine didattico/formativo connaturali ad azioni dirette a soggetti che presentano nella pluralità dei casi problematiche di inserimento sociale, presentano elementi di incertezza nella programmazione delle risorse disponibili. La durata triennale di tali percorsi formativi, richiesta ai fini dell'ottenimento di una qualifica professionale riconosciuta dall'ordinamento nazionale, renderebbe infatti opportuna una pianificazione di lungo periodo per un'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse disponibili. Le difficoltà di programmazione di tali interventi formativi su base necessariamente pluriennale nascono dal fatto che le risorse a livello regionale sono ripartite tra le Province anno per anno, con evidenti elementi di incertezza. A questo si aggiunge la necessità di prevedere forme di integrazione finanziaria con i percorsi attivati nel canale "formazione professionale" dell'obbligo scolastico (percorsi avviati per giovani minori di 16 anni), laddove le risorse nazionali stanziate dal ministero diminuiscono anno dopo anno e non sono sufficienti a garantire la continuità didattica per l'intero triennio. "L'attività formativa della Provincia - ha precisato ancora l'assessore - dovrà essere orientata ad una maggiore integrazione con la scuola, progettando interventi che integrino in modo completo ed esaustivo le competenze di base con quelle specialistiche e professionalizzanti, mettendo insieme le professionalità e le strutture scolastiche con quelle dei Cfp".  

 Inaugurazione ufficiale - Giovedì 28 ottobre a Pentima nella sede del Cfp di Terni si svolgerà la cerimonia di inaugurazione dei Cfp per l'anno scolastico 2010/2011. Saranno presenti la presidente della Regione Catiuscia Marini, il presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli e l'assessore provinciale alle Politiche formative Fabio Paparelli. Ci saranno anchegli allievi e gli insegnanti.

Pubblicato il: 27/10/2010

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