Sanità. Parte la 'rivoluzione Panella'

ORVIETO - Parte la "rivoluzione Panella". È passata da Orvieto ieri la conferenza dei servizi della Asl 4 che si conclude oggi a Terni. Nel corso dei lavori il direttore generale Vincenzo Panella ha fatto il punto su luci e ombre della sanità orvietana, ma ha anche lanciato un messaggio chiaro: "Le difficoltà ci sono - ha detto - ma più che economiche sono culturali. Ci sono cose che a furia di accadere sono diventate mentalità: i medici che si occupano di bilancio, gli amministratori di medicina, le posizioni e le carriere che vengono prima delle competenze". Cambiare? "Ci stiamo provando - ha detto Panella -. Abbiamo introdotto un sistema di valutazione annuale dei dirigenti che tiene conto, sì dei risultati economici, ma anche e soprattutto, dell'efficacia dei servizi, del merito, della formazione". Da Panella anche un appello alla sanità umbra a tenere i conti in ordine, alla luce dei recenti risvolti di cronaca e alle dimissioni dell'assessore Riommi. "Il fatto che per un po' l'assessorato sarà vacante non passi come rompiamo le righe, tutti liberi. Non possiamo permettercelo. L'equilibrio, seppure fragile, dei conti è la solidità della sanità umbra, è un fattore di libertà e di autodeterminazione a cui non si può rinunciare". A rappresentare la città di Orvieto il sindaco Toni Concina che ha chiesto impegni per la città. "La città di Orvieto da un paio di giorni - ha detto Concina - sta vivendo una fase nuova della politica che vede una modifica degli assetti". "Ci auguriamo - ha proseguito - che tali assetti possano anche essere favorevoli ad una possibilità di lavoro più sereno per quel riguarda il comparto socio-sanitario che molto ci sta a cuore. Orvieto, che è sempre capofila dei Comuni del territorio malgrado non abbia la presidenza dell'assemblea dei sindaci, guarda con molta attenzione al lavoro del direttore generale dell'Asl 4 Vincenzo Panella con il quale c'è una collaborazione proficua, costante e obiettiva". "Le prospettive che il direttore generale ha presentato in numerose occasioni per l'ospedale Santa Maria della e il personale che vi lavora - ha concluso - sono positive e speriamo che presto si passi alla fase realizzativa perché l'Orvietano reclama attenzione e attende con ansia la valorizzazione del presidio ospedaliero e di tutti i servizi del territorio". La giornata orvietana della conferenza dei servizi è stata incentrata sul tema: "La persona al centro dell'azione socio-sanitaria" e ha visto il contributo anche di esperti di livello nazionale.