Crollo del cornicione, richiesto il risarcimento dei danni al Comune

ORVIETO - Poteva essere una tragedia invece si è trasformata soltanto in un'enorme spesa e in qualche disagio per le famiglie. Proverà a consolarsi così il Comune ora che per la tragedia sfiorata del cornicione della Barzini caduto la sera del 18 dicembre 2008 non ci sono da affrontate più solo le spese dei lavori di consolidamento della scuola, ma potrebbero esserci anche quelle per il risarcimento. Danni materiali e morali sono infatti quelli che chiede al Comune l'orvietano titolare dell' Alfa 156 station wagon che è andata distrutta nel crollo. L'auto era parcheggiata proprio sotto il muro della scuola, padre e figlio erano scesi dalla vettura pochi minuti prima, tanto da sentire il fragore di lamiere e cemento mentre si trovavano ancora in un vicolo non lontano da piazza Marconi. Di qui la denuncia fatta dall'uomo e la citazione in giudizio per la quale proprio in questi giorni il Comune ha provveduto a nominare un legale. Il crollo avvenne alle 20 del 18 dicembre 2008. Sette metri di cornicione vennero giù come neve che si stacca dalla montagna. Una valanga che fortunatamente non ha fatto vittime. Basti pensare che se fosse accaduto alle 8 di mattina, lì sotto giornalmente passano qualche centinaio di studenti e alunni diretti alle elementari e alle media. La scuola ormai è stata completamente consolidata con un intervento che è costanto complessivamente attorno ai 500mila euro, una cifra coperta da mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti nel rispetto delle previsioni del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009. Ora bisognerò vedere se all'esito della battaglia legale il Comune dovrà risarcire anche per i danni materiali e morali causati all'automobilista orvietano.