Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

L'anatra zoppa non c'è più. Ha le protesi

Il Consiglio comunale aprova la proposta di assestamento di bilancio 2010 e l'aggiornamento delle linee programmatiche del sindaco. Si spacca il centrosistra ed il PD

Il Consiglio comunale aprova la proposta di assestamento di bilancio 2010 e l'aggiornamento delle linee programmatiche del sindaco. Il Pd si spacca e mentre il presidente del Consiglio Frizza vota a favore, il capogruppo Germani dichiara la posizione contraria del PD. A favore della proposta del sindaco anche Tonelli, con una posizione favorevole del tutto "solitaria", come persona e non come Pdci. Assenti al voto Bugnini, Gialletti e Meffi.
Insomma, Còncina va avanti ed ha ormai la maggioranza in Consiglio. L'anatra zoppa non c'è più.

Di seguito le linee di indirizzo approvate

Linee di indirizzo per il risanamento del bilancio del Comune di Orvieto

 

**

L'Amministrazione, dopo la chiusura del primo bilancio integralmente ascrivibile alla gestione della Giunta Concina, chiuso con una sostanziale diminuzione delle spese correnti per Euro 3.500.000 rispetto agli anni passati, frutto di un primo intervento di assestamento e riduzione delle spese, ha intenzione di dimostrare, attraverso un programma condiviso trasversalmente da ampia maggioranza delle forze politiche, la capacità di perseguire l'obiettivo del risanamento dei conti con l'attuazione di interventi di carattere strutturale, diretti ad incidere in forma stabile sul piano della riduzione delle spese correnti e dell'incremento delle entrate correnti.

 

L'attuale assetto del Consiglio Comunale non consente di prescindere da un'ampia condivisione di tale obiettivo, sia per l'assunzione di responsabilità nei confronti della Città, sia per la necessità di assumere i relativi atti deliberativi in sede consiliare, ove le forze che hanno espresso il Sindaco hanno attualmente la minoranza dei seggi.

 

E' pertanto necessario contare ab initio sul sostegno ed il consenso di una larga maggioranza delle forze politiche al fine di elaborare atti amministrativi conformi, tanto in fase preventiva, quanto in fase esecutiva e di consentire una effettiva attuazione del seguente programma di risanamento dei conti.

 

Il piano che l'Amministrazione si impegna a perseguire è diretto ai seguenti obiettivi:

 

- Riduzione dell'indebitamento complessivo a livelli compatibili con la sua sostenibilità in ragione di stabili entrate correnti del Comune;

- Riduzione dei costi prodotti dai servizi a domanda individuale resi ai cittadini, mediante interventi di razionalizzazione, riorganizzazione  e revisione delle esternalizzazioni e adeguamenti tariffari.

- Eliminazione di centri di costo attraverso interventi diretti ad incidere anche sugli Enti partecipati, nel senso di una loro riorganizzazione, in ossequio sia alle possibili sinergie sia agli attuali obblighi di legge, e, per quelli obbligatori, nel senso di una maggiore razionalità di gestione, attraverso l'identificazione di specifiche procedure di governance e di controllo effettuate attraverso i loro organi partecipativi;

- Aumento stabile del flusso delle entrate attraverso l'aumento del corrispettivo imposto agli utenti per i servizi a domanda, attuazione di efficienti procedure di controllo dell'evasione, aumento di entrate correnti per l'estensione dei servizi attualmente resi e l'attivazione di nuovi servizi esclusivamente sulla base di una analisi seria sulla loro sostenibilità economica.

 

Il presente documento costituisce la base politica sulla quale redigere l'aggiornamento delle linee programmatiche del Sindaco che saranno nuovamente poste all'attenzione ed all'approvazione del Consiglio Comunale quale atto prodromico alla stesura ed all'approvazione del bilancio preventivo 2011, e sulle quali i documenti di programmazione economico-finanziaria per i prossimi esercizi saranno costruiti, con la conseguente certezza della condivisione degli obiettivi di bilancio ivi rappresentati e alto grado di probabilità del loro raggiungimento.

 

Allo stato attuale, il disavanzo strutturale che è emerso nel bilancio 2009, primo bilancio firmato dalla  Giunta Concina, peraltro entrata in carica solo nel mese di luglio di quell'anno, è di 8.515.113,73 euro determinato dal mancato accertamento di entrate per vendite e concessioni di beni immobili poste a riequilibrio del bilancio 2009 e per doverosa revisione dei residui.

 

 

Vendite e concessioni previste per il riequibrio del bilancio 2009 erano:

 

- Concessione in uso 25ennale ai privati di 310 posti auto insilati

- vendita dell'immobile sede del mattatoio comunale

- vendita dell'immobile denominato "ex Zitelle Sperse"

 

Dette intenzioni dell'Amministrazione hanno trovato effettiva esecuzione con il licenziamento dei bandi di gara effettuati nell'anno 2010, che però, allo stato attuale, non hanno condotto all'accertamento delle relative poste.

 

Pertanto il disavanzo 2009 è stato integralmente ricompreso nel riequilibrio del bilancio 2010.

 

In detto documento, altresì, nonostante lo sforzo amministrativo che ha condotto ad una sostanziale riduzione delle uscite correnti, previste a fine anno per Euro 24.502.245,70 (rispetto ad uscite correnti per il 2009 pari ad Euro 27.825.336,80), è compreso un ulteriore disavanzo per tale anno pari ad Euro 1.002.245,70, così da condurre il disavanzo complessivo oggetto di assestamento, ad Euro 9.517.359,43.

 

L'Amministrazione ha deliberato di coprire detta somma attraverso le seguenti operazioni:

- Cessione in uso a terzi di 310 posti auto insilati presso il parcheggio "ex Campo della Fiera"

- vendita dell'immobile sede del mattatoio comunale

- vendita dell'immobile denominato "ex Zitelle Sperse"

- vendita dell'immobile attualmente sede del "Bar Centrale" sito in Orvieto, P.za della Repubblica

- vendita dell'immobile attualmente sede del "Ristorante al San Francesco"

 

L'importo totale della stima dei beni suddetti è idoneo a coprire completamente il disavanzo citato.

 

Si prevede di rientrare delle somme sopra indicate secondo le seguenti tempistiche:

- entro il 31.12.2010 Euro 2.200.000,00 (Immobile Ex Mattatoio e Ex Zitelle Sperse)

- entro il 30.06.2011 Euro 2.600.000,00 (Immobile Bar Centrale e Ristorante San Francesco)

- entro il 30.10.2011 Euro 4.800.000,00 (310 posti auto nel parcheggio insilato).

 

***

L'Amministrazione è ben consapevole che il ricorso ad alienazioni per raggiungere il pareggio della parte corrente del bilancio costituisce ipotesi eccezionale e residuale e pertanto, come anticipato in apertura del presente documento, ha avviato una serrata serie di consultazioni con tutte le forze politiche, operando l'apertura di specifici tavoli di lavoro nei quali sottoporre al vaglio le soluzioni per la stabilizzazione delle partite correnti attraverso interventi di carattere strutturale.

 

Ciò è stato altresì reso necessario dalla mancanza di una maggioranza in Consiglio Comunale, cosicchè le scelte strumentali al raggiungimento di tale obiettivo debbono necessariamente trovare una condivisione con le altre forze politiche, al fine di coagulare intorno ad esse il consenso di un' ampia maggioranza.

 

L'operazione è resa ancor più difficile dalla rigidità strutturale delle poste di bilancio, in quanto le entrate correnti, che si sono attestate nell'anno 2010 in Euro 22.080.000,00 (in aumento peraltro rispetto al 2009 di circa 500.000,00 per effetto degli aumenti già deliberati dall'attuale Consiglio Comunale nell'anno 2009), sono assorbite da oneri sui quali l'Amministrazione non ha poteri di incidere, se non parzialmente, quali costo del personale per Euro 7.986.079,28, rimborso interessi passivi per Euro 2.540.946,96 (voci che portano la rigidità strutturale del bilancio al 57,28% delle entrate correnti dell'anno 2009), ai quali vanno comunque aggiunti il rimborso della quota capitale dei mutui per Euro 1.803.565,55, derivante dallo stock del debito che al 31.12.2009 risulta pari ad Euro 54.783.986,02 (254,74% delle entrate correnti).

 

Si consideri inoltre l'alta incidenza dei costi derivanti dalle convenzioni pluriennali sui quali l'Amministrazione può operare esclusivamente alla loro scadenza finale.

 

Con il presente documento, programmatico e funzionale alla costruzione del bilancio preventivo 2011 l'Amministrazione intende operare i seguenti correttivi.

 

Aumento delle entrate correnti

E' necessario procedere alla ricerca di maggiori stabili entrate correnti; a tal fine l'Amministrazione ha identificato le seguenti direttrici:

- Ricerca di nuovi spazi da adibire a parcheggi a pagamento nelle aree commerciali site al di fuori del centro storico (100 posti auto con una occupazione media di 2 ore al giorno al prezzo di € 1,00 all'ora)

 

 

73.000,00

- Concessioni annuali di nuovi posti auto all'aperto nel centro storico (220 X € 700,00)

154.000,00

- Revisione del sistema delle esenzioni e delle agevolazioni agli utenti dei servizi a domanda individuale (stima dell'ufficio)

 

65.000,00

- Riorganizzazione dell'ufficio tributi e recupero dell'evasione e dell'elusione fiscale in materia di ICI, particolarmente sulle aree edificabili, in quanto l'oscillazione della giurisprudenza (ora consolidatasi) ha comportato un lungo disorientamento dei contribuenti e una probabile estesa evasione (stima dell'ufficio comprendente evasione, sanzioni e interessi)

 

 

 

 

850.000,00

 

1.142.000

 

Proporzionalmente al raggiungimento di tale obiettivo l'Amministrazione sarà esentata dall'operare tagli alle spese correnti (come da successivo capitolo).

 

Riduzione delle spese correnti

- Revisione delle esternalizzazioni dei servizi comunali (Asili Nido, Scuolabus, Biblioteca e altri servizi culturali, Bagni Pubblici, Impianti Sportivi)  con razionalizzazione dell'impiego del personale comunale in eccedenza giusta relazione degli uffici

 

 

 

450.000,00

- Interventi sulle società ed enti partecipati (Ass. TEMA, C.S.C.O., Scuola di Musica, Consorzio Crescendo): riduzione dei contributi, revisione delle convenzioni, soppressione o accorpamento di enti; definizione di interventi di risparmio per il pagamento di oneri indiretti (locazioni, utenze ecc.) giusta stima degli uffici

 

600,000,00

- impiego dei lavoratori socialmente utili nella raccolta differenziata dei RSU

376.000,00

- blocco del turn over

428.000,00

- rinegoziazione mutui Cassa dd.pp.

124.000,00

- diminuzione spese per rimborso mutui a seguito dell'impiego delle somme derivanti dalla rifunzionalizzazione (alla fine del primo semestre 2011) del complesso immobiliare dell'ex caserma Piave

 

 

1.050.000,00

- Disdetta locazione ex ospedale per Centro Studi

380.000,00

 

2.808.600,00

 

Ex Caserma Piave

Un capitolo a parte merita l'azione che l'Amministrazione si propone di attuare in merito al presente punto,

Il tema della Caserma Piave costituisce l'elemento centrale dello sviluppo della città per i riflessi di carattere demografico, economico, strategico e finanziario che comporta.

L'Amministrazione, pur consapevole della responsabilità che le scelte oggi operate produrranno effetti definitivi per il futuro della città e del ruolo unico che l'intervento in oggetto costituisce, si impegna a compiere quanto necessario affinché tale problematica sia definita nel più breve tempo possibile e possibilmente entro l'esercizio 2011, così da avviare tale area ad una corretta rifunzionalizzazione nel solo interesse della città e raggiungere il miglior effetto per la stabilizzazione strutturale dei conti.

L'esito positivo di tale annosa vicenda è in grado di produrre effetti altamente positivi di carattere strutturale tanto sul piano delle entrate correnti (attraverso pagamento di oneri di concessione e costruzione, imposte sugli immobili, aumento del PIL interno del Comune a seguito della utilizzazione imprenditoriale dell'immobile) quanto sul piano delle spese (abbattimento dello stock di debito con conseguente diminuzione della quota capitale a rimborso e degli interessi passivi).

A tale fine l'Amministrazione ha già ottenuto una deliberazione all'unanimità del Consiglio Comunale in corrispondenza dell'approvazione del Bilancio Preventivo 2010, per la rapida attuazione dell'obiettivo della rifunzionalizzazione attraverso vendita o concessione, ed ha attivato dei tavoli di concertazione (Commissione dei Capigruppo e Gruppo Politico di Lavoro, denominato GPL) all'interno del quale la problematica è in corso di analisi e discussione per il fattivo inserimento nel bilancio di previsione 2011 con uno specifico procedimento amministrativo che poggia su quanto già acquisito nelle passate esperienze per aprirsi alle sollecitazioni del mondo imprenditoriale onde licenziare un bando che accolga le proposte di maggiore interesse.

 

Derivati

E' stato affidato incarico, a seguito di selezione ad evidenza pubblica, all'Avv. Zamagni di procedere all'avvio delle azioni necessarie per giungere all'annullamento dei contratti assunti con BNL spa e RBS, che conducono ad un maggiore esborso per interessi per circa Euro 1.000.000,00 annui.

Attualmente è stato deciso di tentare un approccio transattivo; ad eventuale esito negativo dello stesso si è già convenuto con il legale di avviare le azioni più opportune per ottenere tutela ed in particolare per evitare il pagamento dei ratei semestrali a cominciare con quello di dicembre prossimo venturo.

 

 

Pubblicato il: 20/10/2010

Torna alle notizie...