I Comuni pronti a investire sulla raccolta differenziata

CASTEL GIORGIO - La positiva esperienza illustrata dagli amministratori del comune bellunese di Ponte Delle Alpi, si pone come esempio perseguibile per le amministrazioni comunali dell'orvietano e in special modo per quelle dell'Alfina. Puntare ad aumentare le percentuali della raccolta differenziata coincide con una maggiore salvaguardia dell'ambiente e soprattutto, con la diminuzione evidente delle imposte connesse allo smaltimento dei rifiuti. Ad esserne convinto sostenitore è il primo cittadino di Castel Giorgio, Pierluigi Peparello.

"La discussione che si è aperta intorno alla discarica delle "Crete" ha evidenziato, tra le altre cose, come la discarica stessa, sia un "male" necessario se non sarà attuata una nuova politica di gestione dei rifiuti, con una maggiore attenzione alla raccolta differenziata e al riciclaggio - spiega il sindaco di Castel Giorgio, Pierluigi Peparello -. L'incontro con gli amministratori di Ponte Delle Alpi, comune in provincia di Belluno, passato in meno di tre anni dal 23% a più dello 80% di raccolta differenziata e di riciclo, ha mostrato come sia possibile andare verso una soluzione moderna, efficiente, economica e soprattutto meno impattante del problema rifiuti. Tenuto conto di queste considerazioni i sindaci di alcuni paesi dell'orvietano, che già stanno condividendo un azione collettiva per acquistare la rete di metanizzazione dei rispettivi comuni - conclude Peparello -, hanno dato mandato ai propri uffici di verificare la possibilità di ripetere l'esperienza di Ponte Delle Alpi, in maniera di dare un indirizzo del tutto nuovo alla difficile questione della partita dei rifiuti anche nel nostro territorio".